ITINERARI E LUOGHI
Arriva l'estate e Mondello è sotto i riflettori, i temi caldi: dall'area pedonale ai parcheggi
La borgata marinara a Pasqua è stata presa d'assalto da chi non voleva perdersi le prime giornate della bella stagione. E già si discute su quali misure adottare
Mondello (foto di Lonely Planet)
In questi giorni anche nei tg locali si parla di come "preparare" la borgata marinara all'avvento della bella stagione e l'associazione "Insieme per Mondello" è in prima fila con idee e proposte per rendere la zona balneare sempre più fruibile.
Al centro del dibattito su Mondello c'è senza dubbio la pedonalizzazione con le sue luci e le sue ombre.
«L’anno scorso - dicono dall'associazione - la pedonalizzazione è partita il 2 maggio e oggi, a pochi giorni da quella data, non si parla neanche di ordinanza comunale».
La pedonalizzazione di Mondello per l'associazione che raccoglie i residenti della zona, rappresenta un punto irrinunciabile per il rilancio della borgata. Ma non è l'unico, anche se le altre misure in qualche modo "dipendono" dalla messa in atto di questa misura, che accoglie il favore di molti ma che per tanti altri deve essere migliorata e resa alla portata di tutti.
In primo luogo «servirebbero più controlli da parte delle forze dell’ordine e il collocamento di telecamere e antennini per il free wifi sul lungomare», dicono dall'associazione. In seconda battuta la «flessibilità dell’orario di chiusura degli esercizi commerciali dovrebbe riguardare sia la zona di Valdesi che quella di Mondello paese», passando per una consultazione degli attori che insistono sul territorio.
Le associazioni poi dovrebbero essere chiamate in causa anche «per stilare un programma di iniziative ludiche, sportive e culturali per animare i 2 chilometri di lungomare altrimenti deserti», ribadiscono.
Fondamentale per la fruizione in modo ottimale della pedonalizzazione della borgata marinara è anche, secondo l'associazione, «l'istituzione del servizio navetta per il collegamento parcheggi-lungomare e Addaura-lungomare e di una unità di crisi che agisca tempestivamente in caso d’improvvisa bomba d’acqua».
Non mancano nell'elenco la «creazione di nuovi parcheggi in base ai suggerimenti già prodotti in passato e partire finalmente con la raccolta differenziata per eliminare gli inestetici e maleodoranti cassonetti incompatibili col decoro di una località turistica, aumentando i turni si svuotamento dei cestini di rifiuti sempre stracolmi in piena stagione balneare».
L'associazione chiede anche provvedimenti sulla mobilità come quello di «eliminare la strozzatura in fondo viale Venere prima della rotonda che immette in via dell’Olimpo che provoca code e ingorghi 12 mesi l’anno, sfruttare gli stalli di parcheggio in strisce bianchi esistenti su circa 3 km di carreggiata (nei due sensi) di via dell’Olimpo sempre liberi per disingolfare il traffico su Mondello attraverso un servizio navetta di collegamento con Lungomare, la piazza del paese e l'Addaura».
Ultimo ma non meno importante, l'associazione auspica un lavoro sinergico per la creazione di «un distretto turistico, sportivo, naturalistico e storico allargato, che comprenda Mondello, il Parco della Favorita e la Riserva di monte Pellegrino».
Insomma c'è tanta carne al fuoco e forse anche per rendere più incisive le misure adottate, dall'amministrazione comunale fanno sapere che ancora i tempi non sono maturi per la pedonalizzazione a Mondello, perché si sta lavorando «a diversi provvedimenti anche su Sferracavallo».
Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane.
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