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Apre il nuovo "SegestaLab": una sala interattiva e uno spazio aperto alle famiglie

Un luogo nuovo, pensato per i visitatori e per il territorio che offre una visione a 360 gradi del Parco archeologico di Segesta e con una sorpresa per i bambini

Balarm
La redazione
  • 22 novembre 2024

Il nuovo Segesta Lab

Strettamente connesso al bookshop di ultima generazione, appena inaugurato, al Parco archeologico di Segesta apre anche il SegestaLAB, una sorta di introduzione tematica su più livelli che "conduce per mano" alla scoperta del sito, in tutte le sue sfaccettature.

Un luogo nuovo, pensato per i visitatori, ma anche per il territorio: le famiglie qui possono ritrovarsi, apprendere, confrontarsi, passare il tempo partecipando a laboratori, esperienze, presentazioni, postazioni didattiche.

Lo ha ideato CoopCulture in stretta connessione con la direzione del Parco di Segesta, e in collaborazione con gli esperti di MiniMuPa, il museo a misura di bambino nato un anno fa a Palermo.

SegestaLAB offre una visione a 360 gradi del sito e della Valle del Belice. Con una sorpresa per i più piccoli, un “muro” di 5m pensato per rendere la storia e l’archeologia, un bellissimo gioco coinvolgente che è anche un vero viaggio nel tempo.

"Ho chiesto ai bambini se si divertivano, hanno risposto in coro di sì, quindi sono già contento – spiega il direttore del Parco di Segesta, Luigi Biondo -. È tutto analogico, qui si rende contemporaneo l’antico ma con un linguaggio che riesce a coinvolgere chi diventerà il pubblico di domani”.
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I bambini potranno "toccare con mano" il passato, attraverso 4 exhibits + 1, guidati da Emilio, un simpatico asinello disegnato da Annette Lichtenstern (la fondatrice di Palermobimbi) e ispirato a una figura su un vaso elimo.

Tappa dopo tappa, i piccoli visitatori seguono un "binario" magnetico e Segesta si mostra attraverso i suoi monumenti, i personaggi, il racconto, le maschere e la storia.

La parete analogica è stata progettata con una particolare attenzione per i bambini con difficoltà di apprendimento o disabilità: per questi piccoli ospiti speciali, sono stati pensati stimoli tattili e visivi con materiali naturali, legno e tessuti.

La realizzazione è di Aurelio Ciaperoni (Fuori Catalogo), artigiano palermitano esperto in giochi in legno e realizzazioni museali.

"Segesta, nei secoli, è stata un luogo di incontro e dialogo. Oggi vogliamo che diventi anche uno spazio di confronto e attenzione, soprattutto per bambini e famiglie - dice Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture - La nostra missione è chiara: mettere il territorio al centro, valorizzando il patrimonio culturale e rendendolo accessibile e vivo per tutte le generazioni”.

Da dicembre il SegestaLAB proporrà anche un calendario di appuntamenti, letture teatralizzate, fiabe animate: i bambini potranno trascorrere tanto tempo al Parco durante le vacanze di Natale, partecipando a campus tematici e laboratori e ascoltando i narratori. L’ingresso è gratuito.

Il primo appuntamento è proprio domenica 1 dicembre (giornata di ingresso gratuito nei luoghi della cultura) alle 10.00 e alle 11.30 con un laboratorio condotto da Gabriele Mercadante (bibliotecario di Booq, biblio-officina della Kalsa) dedicato a Giufà, lo stolto-furbastro presente, con vesti diverse, in tutti i Paesi del Mediterraneo.

Il laboratorio fa parte di “Biblioteche in rete. Giufà nella Valle del Belìce” e del più ampio festival Giufà nella Valle del Belice, curato da Fondazione Orestiadi e Rete bibliotecaria BiblioTP – Biblioteche Trapani e provincia: nel quadro del Fondo per la promozione della lettura del Ministero della Cultura.
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