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A Sferracavallo la aspettano da 30 anni: che fine ha fatto la bretella "taglia-traffico"

Trovati i fondi, si aspetta il via libera ai lavori per la realizzazione di una strada che smaltirebbe il traffico, vero incubo nella borgata marinara soprattutto d'estate

  • 22 marzo 2025

Ci vai al mare in estate, ma, soprattutto nella bella stagione, armiamoci di pazienza e di aria condizionata in auto. Perché arrivare a Sferracavallo vuol dire restare imbottigliati nel traffico cittadino. C’è una strada di accesso e d’uscita, particolarmente trafficata quando la colonnina di Mercurio comincia ad aumentare.

C’è, però un progetto in cantiere: una bretella che potrebbe (finalmente) decongestionare l’afflusso di macchine.

«Abbiamo un problema serio: esiste soltanto una strada d’accesso e d’uscita, che è la statale, e si chiama via Sferracavallo - spiega il consigliere di circoscrizione, Simone Aiello -. Purtroppo è sempre molto trafficata e intasata. La borgata si congestiona, soprattutto, in estate, quando l’afflusso di cittadini o residenti è superiore».

Da almeno 30 anni, i cittadini, per voce del Comitato “Il mare di Sferracavallo”, affermano di essere in attesa che si realizzi un progetto, una bretella che collegherebbe via Nicoletti con via Tritone, così da decongestionare il traffico.
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«Allo stato attuale – prosegue Aiello – c’è un progetto, che è definitivo. Dovrebbe diventare esecutivo (con la validazione del Consiglio comunale) e far seguire tutto l’iter burocratico affinché vada a bando e si possa realizzare. Per questo, credo che occorra non meno di un anno. I tempi non sono molto brevi. Ecco perché abbiamo chiesto, alla Giunta comunale, che si faccia il possibile, per ridurre al minimo i tempi e consentire questo traguardo che risolverebbe tanti problemi della borgata».

In un recente incontro avuto tra il comitato e la giunta, è emersa la volontà da parte dell’amministrazione di portare avanti il progetto. Nel dettaglio, sul finanziamento della bretella di via Nicoletti gli atti formali e pubblici sono un emendamento alla finanziaria regionale 2023, proposto dall’onorevole Adriano Varrica e approvato in ARS, con il quale si stanziano le risorse, 8 milioni, per la bretella a valere sui fondi FSC 21-27.

In seguito, ci sono state delle interrogazioni parlamentari nelle quali si sollecita il Governo regionale a sbloccare le risorse per la bretella. Qualche settimana fa, invece, una delibera della Giunta Regionale che apprezza l'accordo di coesione all’interno del quale è presente il finanziamento della bretella di collegamento via Nicoletti-via Tritone.

Per il Comitato “Il mare di Sferracavallo” «sicuramente, questa sarà un’altra estate difficile, sul fronte viabilità, e sperano nella prossima».

Nel frattempo, proprio in vista della stagione estiva, dal 25 aprile aumenterà il numero dei treni che passano proprio da Sferracavallo. È quanto prevede un accordo fra Regione Siciliana e Trenitalia, grazie al quale i convogli che fermeranno alla stazione della borgata marinara, passano da 41 a 67: una media di circa un treno ogni mezz'ora.

«Un aumento consistente che va incontro alle esigenze di mobilità di cittadini e turisti verso la località marinara, specialmente in vista della stagione estiva - dichiara l'assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò -. Con Trenitalia stiamo lavorando per ulteriori miglioramenti dell’offerta di trasporto per i pendolari che quotidianamente usano il passante ferroviario di Palermo. Per questo, da lunedì 3 marzo il treno regionale 23474 si ferma anche a Palermo Francia e Palermo De Gasperi».

«Da oltre un anno facciamo pressione sul Governo regionale per ottenere un aumento delle corse e delle fermate dei treni lungo il percorso del passante ferroviario di Palermo - commenta il deputato regionale Adriano Varrica -. Abbiamo ottenuto un primo riscontro con l’aumento del numero di treni in transito nella stazione di Sferracavallo. Rimane comunque solo un primo passo: adesso ci aspettiamo che lo stesso miglioramento venga esteso a tutte le altre fermate del Passante meno servite come Cardillo-Zen, Tommaso Natale, Isola delle Femmine, Carini-Torre Ciachea e Piraineto».

Secondo fonti del Comune di Palermo, sono state affidate le fasi di progettazione esecutive, terminate le quali ci sarà la validazione del progetto e si potrà poi pubblicare la gara per l'affidamento dei lavori.
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