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A Palermo i libri di testo sono gratuiti: i requisiti e come presentare la domanda

C'è tempo fino al 21 novembre per richiedere alle scuole la fornitura gratuita dei libri di testo rivolta alle famiglie palermitane con reddito basso. Come fare

Balarm
La redazione
  • 15 novembre 2022

Libri di testo gratuiti per le famiglie di Palermo con reddito basso.

È stato prorogato il termine di scadenza per la presentazione delle domande e così, per le famiglie di Palermo con basso reddito, c'è ancora un'opportunità per richiedere la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo.

Ad annunciarlo in una nota è l'assessore all'Istruzione del Comune di Palermo, Aristide Tamajo, per il quale «la spesa per l'acquisto dei libri di testo grava notevolmente sulle tasche delle famiglie, ed è importante che le istituzioni si attivino per garantire un supporto economico alle fasce economicamente più deboli».

«Visto il periodo di crisi che stiamo attraversando - aggiungere l'assessore, abbiamo proposto di concedere più tempo ai genitori per richiedere il contributo e siamo felici che la nostra proposta sia stata accolta».

Con la circolare regionale emanata lo scorso luglio, infatti, sono state attivate le procedure per l'erogazione degli stanziamenti destinati alla fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per le famiglie con basso reddito.
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La scadenza era stata fissata al 14 ottobre, mentre adesso le famiglie palermitane hanno tempo fino al 21 novembre 2022 per presentare domanda alle istituzioni scolastiche.

Come presentare la domanda e i requisiti
I beneficiari del sostegno sono gli studenti delle scuole medie e superiori, statali e paritarie, con un nucleo familiare che ha un Isee, in corso di validità (1 gennaio-31 dicembre 2022), pari o inferiore a 10.632,94 euro.

Le domande vanno presentate direttamente alle scuole tramile un modulo apposito scaricabile in pdf, allegando una fotocopia del proprio documento di riconoscimento in corso di validità (genitore o tutore); una fotocopia del codice fiscale (genitori o tutore) e una fotocopia dell'attestazione dell'ISEE in corso di validità.
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