ARTE E ARCHITETTURA
A Palermo apre "Meta Experience": la stanza dell'Infinito dove creare il tuo io digitale
Un nuovo spazio permanente, inaugurato all'interno di Palazzo Reale, dove arte e tecnologia si incontrano. Esposto anche il busto marmoreo di Ottaviano Augusto
Si tratta di un ulteriore step progettuale nella gestione culturale di Palazzo Reale da parte della Fondazione Federico II che nell’ultimo quinquennio ha completamente rivoluzionato l’esperienza del visitatore con l’apertura al pubblico di nuovi spazi, l’ideazione di mostre inedite coi grandi artisti della scena mondiale e un nuovo bookshop dal sapore internazionale.
Entrando nella dimensione di “μετα” i visitatori del “Complesso Monumentale Palazzo Reale e Cappella Palatina” possono rendersi conto in prima persona come l’innovazione applicata ai beni culturali non sia un concetto astratto ed estraneo ma è praticabile e consente in questo caso di entrare in simbiosi con le opere d’arte come mai successo prima.
Il visitatore assiste al processo di smaterializzazione e materializzazione dei grandi capolavori d’arte dinanzi all’originale, scopre come avviene la creazione dell’identità dell’opera (con la visione della nuvola di punti), sarà immerso nell’“Infinity room”. Può, inoltre, portare a casa il risultato di quel processo, ovvero le opere d’arte in materiali eco- sostenibili.
Due esempi eccezionali attendono il visitatore: il Giovinetto di Mozia in una “veste” pop, ecosostenibile, imponente, che introduce alla straordinaria riproduzione del Satiro Danzante di Mazara del Vallo, sospeso come a librarsi in volo. Sarà possibile osservarlo nei suoi minimi particolari, una scoperta per chi non lo ha mai visto dal vivo, una riscoperta per chi lo ricorda e uno stimolo a visitare l’originale.
A far da introduzione, un testimone importante: il ritratto marmoreo originale di Ottaviano Augusto, il ritratto più fedele mai rinvenuto in Sicilia del primo imperatore, che dopo 83 anni dal ritrovamento è rientrato nella sua Centuripe dopo essere stato custodito a lungo al Museo Paolo Orsi di Siracusa.
L’opera è stata eccezionalmente prestata dal Museo Regionale di Centuripe (Parco Archeologico e Paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci), grazie alla partnership con l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Sarà solo la prima di una lunga serie di opere d’arte che giungeranno dai musei di tutta la Sicilia e da collezioni private e pubbliche, alternandosi come “padroni di casa” nella μετα Experience. Le collaborazioni, infatti, saranno estese di volta in volta a istituzioni museali, gallerie d’arte e anche collezionisti regionali e nazionali, che vorranno esporre le opere all’interno di spazio μετα a Palazzo Reale, dove ogni anno transitano quasi un milione di visitatori.
L’esperienza è arricchita da una novità assoluta, “Quickscan”: il fruitore dello Spazio μετα viene scansito in sei secondi e riceverà subito la propria identità digitale. Potrà poi decidere se utilizzarla: avatar per accedere al Metaverso o se regalarla ai nipoti per mantenere viva la memoria del proprio volto da giovane, o ancora, se far realizzare il proprio busto in materiale ecosostenibile.
Il progetto, co-finanziato da Invitalia e dal Ministero della Cultura nell’ambito di Cultura Crea, nasce dalla partnership tra la Fondazione Federico II e Forma Rei onlus per lo sviluppo dell’innovazione tecnologica in ambito culturale.
INFO E BIGLIETTI
Per visitare il nuovo spazio "μετα experience" è previsto un biglietto al costo di 3 euro (adulti) e di 2 euro per gli under13. I biglietti si possono acquistare al ticket office di Palazzo Reale. Lo spazio è visitabile tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle 8:30 alle 16:30, e la domenica, dalle 8:30 alle 12:30.
Maggiori informazioni sul sito web di Forma Rei onlus.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
È uno dei più alti in Europa: dov'è (in Sicilia) il ponte "vietato" a chi soffre di vertigini