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Michael Nyman

  • Politeama Garibaldi - Palermo
  • - Palermo
  • 4 dicembre 2012 (evento concluso)
  • 21:15
  • 50 € (platea numerata A), 35 € (platea numerata B), 25 € (anfiteatro)
  • I biglietti sono acquistabili in prevendita presso i circuiti Tickettando e Ticketone

Il successo di Michael Nyman (Strafford East, Londra, 1944) è il frutto di una vocazione tardiva: dopo avere concluso i suoi studi alla Royal Academy of Music e al King’s College di Londra, il compositore si dedica infatti al clavicembalo, alla ricerca musicologica e alla critica musicale. Nel 1974 pubblica per la Oxford University Press il volume Experimental Music. Cage and Beyond (“Musica sperimentale. Cage e oltre”), riproposto nel 1999 con una prefazione di Brian Eno. A partire dal 1976 ha realizzato 13 video e 5 lungometraggi con il regista Peter Greenaway. L’affermazione presso il grande pubblico è avvenuta comunque con il film di Jane Campion The Piano (“Lezioni di piano”, 1993), Palma d’Oro al 46° Festival di Cannes. In seguito, Michael NYman ha continuato a lavorare negli ambiti del teatro musicale (Facing Goya, 2000) e del cinema, realizzando fra l’altro le colonne sonore del cartoon di Akinori Nagoaki Anne no nikki (“Il diario di Anna Frank”, 1995), del documentario di James Marsh Man on Wire (“Un uomo tra le Torri”, 2009) e di film come Gattaca (1997) di Andrew Nicol, The Libertine (2005) di Laurence Dunmore, interpretato da Johnny Deep, e The Trip (2010) di Michael Winterbottom. Fra i risultati più importanti, si segnalano inoltre le musiche composte per le versioni restaurate di tre film di Dziga Vertov: La sesta parte del mondo (1926), L’undicesimo anno (1928) e L’uomo con la macchina da presa (1929). Oltre a seguire le edizioni (e riedizioni) discografiche delle sue opere per l’etichetta MN Records, da alcuni anni a questa parte Michael Nyman ha iniziato ad esplorare anche i mondi paralleli della fotografia e del video. In particolare, lo spettacolo Cine Opera, presentato lo scorso 3 luglio per l’inaugurazione dell’Emilia Romagna Festival, si costituisce di una serie di video realizzati in varie parti del mondo, che rappresentano una sorta di diario per immagini degli anni trascorsi a contatto con i luoghi e le culture più diversi. Il commento musicale, eseguito live dal compositore-regista, è tratto dal suo repertorio più famoso: “Per i miei video”, spiega infatti Michael Nyman, “non scrivo musica nuova. Giro le immagini e poi penso alla colonna sonora che ‘pesco’ nella mia iTunes Library. Ci metto pochi minuti a trovare il pezzo giusto”. Tra i video che ha realizzato fino ad ora assume particolare rilievo il dittico Witness, presentato nel 2010 al Toronto Film Festival. Le due opere nascono da una serie di fotografie di zingari internati in campi di concentramento francesi durante la Seconda guerra mondiale e di ebrei polacchi rinchiusi ad Auschwitz. Nyman ricorda di avere raccolto e conservato queste fotografie per molti anni, prima di avere l’idea di produrre i suoi cortometraggi.

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