Un viaggio d'amore tra note e parole: Mario Incudine al Teatro Apparte
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Il musicista Mario Incudine
Un viaggio emozionante tra note, parole e memoria collettiva.
Domenica 23 febbraio alle ore 18.00, il Teatro Apparte di Palermo ospita Mario Incudine, cantante, attore teatrale e polistrumentista, uno dei maggiori esponenti della musica popolare siciliana, con lo spettacolo "Parlami d'Amore", un racconto musicale che attraversa l'Italia tra gli anni '20 e '40, tra la propaganda e la resistenza, tra la tradizione e il rinnovamento.
PROMO BALARM. Il Teatro Apparte di Palermo in collaborazione esclusiva con Balarm offre ai lettori la possibilità di assistere al concerto con uno sconto del 40% sul costo intero del biglietto: 17,50 euro (invece che 29 euro).
Per ottenere lo sconto sui 50 biglietti disponibili è necessario inviare un messaggio WhatsApp al numero 388 3479909, entro le ore 16.00 di domenica 23 febbraio, scrivendo la dicitura "PROMO MARIO INCUDINE" e specificando i nomi e cognomi (anche di più persone) degli spettatori interessati alla promozione.
Accompagnato dal maestro Antonio Vasta, Mario Incudine conduce il pubblico in un viaggio che mescola tenerezza e ironia, amarcord e aneddoti, restituendo il ritratto di un’epoca in cui la musica era specchio della società e strumento di cambiamento.
Tra il 1918 e il 1940, la musica italiana subì una profonda trasformazione. Se da un lato la radio divenne strumento di propaganda fascista, amplificando sentimenti patriottici e tradizionalisti, dall’altro, clandestinamente, si faceva strada una nuova ondata musicale.
Swing e jazz, influenze d’oltreoceano, si insinuavano nel tessuto culturale italiano, diventando simbolo di una realtà che resisteva e remava controcorrente.
Un omaggio alla canzone d’autore, proponendo un repertorio raffinato e poco battuto, ma ricco di fascino, modernità e armonie indimenticabili. Attraverso queste melodie, lo spettacolo diventa non solo una celebrazione della musica, ma anche una riflessione sulla storia d'Italia, sulle sue contraddizioni e sulla sua capacità di risorgere attraverso l’arte.
Cantautore, attore, regista e autore di colonne sonore, Mario Incudine è un punto di riferimento della musica popolare italiana.
Ha collaborato con Moni Ovadia, Peppe Servillo, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Antonella Ruggiero, Lucio Dalla, duettando con Francesco De Gregori e Alessandro Haber. Il suo lavoro fonde tradizione e innovazione, rendendo ogni esibizione un'esperienza unica.
Domenica 23 febbraio alle ore 18.00, il Teatro Apparte di Palermo ospita Mario Incudine, cantante, attore teatrale e polistrumentista, uno dei maggiori esponenti della musica popolare siciliana, con lo spettacolo "Parlami d'Amore", un racconto musicale che attraversa l'Italia tra gli anni '20 e '40, tra la propaganda e la resistenza, tra la tradizione e il rinnovamento.
PROMO BALARM. Il Teatro Apparte di Palermo in collaborazione esclusiva con Balarm offre ai lettori la possibilità di assistere al concerto con uno sconto del 40% sul costo intero del biglietto: 17,50 euro (invece che 29 euro).
Per ottenere lo sconto sui 50 biglietti disponibili è necessario inviare un messaggio WhatsApp al numero 388 3479909, entro le ore 16.00 di domenica 23 febbraio, scrivendo la dicitura "PROMO MARIO INCUDINE" e specificando i nomi e cognomi (anche di più persone) degli spettatori interessati alla promozione.
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Balarm provvederà immediatamente, tramite WhatsApp, a inviare una risposta di conferma con le indicazioni per l'acquisto e il ritiro dei biglietti scontati.Accompagnato dal maestro Antonio Vasta, Mario Incudine conduce il pubblico in un viaggio che mescola tenerezza e ironia, amarcord e aneddoti, restituendo il ritratto di un’epoca in cui la musica era specchio della società e strumento di cambiamento.
Tra il 1918 e il 1940, la musica italiana subì una profonda trasformazione. Se da un lato la radio divenne strumento di propaganda fascista, amplificando sentimenti patriottici e tradizionalisti, dall’altro, clandestinamente, si faceva strada una nuova ondata musicale.
Swing e jazz, influenze d’oltreoceano, si insinuavano nel tessuto culturale italiano, diventando simbolo di una realtà che resisteva e remava controcorrente.
Un omaggio alla canzone d’autore, proponendo un repertorio raffinato e poco battuto, ma ricco di fascino, modernità e armonie indimenticabili. Attraverso queste melodie, lo spettacolo diventa non solo una celebrazione della musica, ma anche una riflessione sulla storia d'Italia, sulle sue contraddizioni e sulla sua capacità di risorgere attraverso l’arte.
Cantautore, attore, regista e autore di colonne sonore, Mario Incudine è un punto di riferimento della musica popolare italiana.
Ha collaborato con Moni Ovadia, Peppe Servillo, Eugenio Bennato, Ambrogio Sparagna, Antonella Ruggiero, Lucio Dalla, duettando con Francesco De Gregori e Alessandro Haber. Il suo lavoro fonde tradizione e innovazione, rendendo ogni esibizione un'esperienza unica.
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