Sulle note di Beethoven e Mendelssohn: il concerto anteprima dell'Orchestra Sinfonica
il direttore d'orchestra Nicola Marasco
In attesa della presentazione del ricco programma di esibizioni che accompagnano il prossimo anno artistico, questo fine settimana si tiene il concerto anteprima della stagione 2023/2024 che l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Nicola Marasco, eseguirà al Politeama Garibaldi di Palermo venerdì 6 ottobre alle ore 21.00 e sabato 7 ottobre alle ore 17.30.
Un anticipo di musica fantastica da godere tutti insieme per un concerto che prevede "Fidelio", ouverture op. 72b e "Coriolano", ouverture in do minore op. 62 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 3 "Scozzese" di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Qualche accenno su questi capolavori.
Ultima delle quattro ouvertures composte per l’opera, Fidelio, è, a differenza delle tre precedenti, l’unica che non presenta alcun riferimento tematico all’opera, della quale esistono tre versioni tutte introdotte da brani sinfonici tra loro diversi.
Composta nel 1807 per la tragedia Coriolano di Heinrich Joseph Collin, ormai quasi del tutto dimenticata, l’ouverture rimase l’unico brano di un progetto originario che prevedeva la composizione di un intero ciclo di musiche di scena per questo testo teatrale.
“Io credo di aver trovato oggi l’inizio della mia Sinfonia Scozzese. Questo breve accenno, contenuto in una lettera del 28 luglio 1829 indirizzata da Mendelssohn alla famiglia mentre si trovava ad Edimburgo durante il suo viaggio in Scozia, ci permette di stabilire con certezza la data del primo abbozzo della Sinfonia n. 3 “Scozzese” in la minore op. 56 che, come molte altre sue opere, ha avuto una lunga gestazione.
Un anticipo di musica fantastica da godere tutti insieme per un concerto che prevede "Fidelio", ouverture op. 72b e "Coriolano", ouverture in do minore op. 62 di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 3 "Scozzese" di Felix Mendelssohn-Bartholdy.
Qualche accenno su questi capolavori.
Ultima delle quattro ouvertures composte per l’opera, Fidelio, è, a differenza delle tre precedenti, l’unica che non presenta alcun riferimento tematico all’opera, della quale esistono tre versioni tutte introdotte da brani sinfonici tra loro diversi.
Composta nel 1807 per la tragedia Coriolano di Heinrich Joseph Collin, ormai quasi del tutto dimenticata, l’ouverture rimase l’unico brano di un progetto originario che prevedeva la composizione di un intero ciclo di musiche di scena per questo testo teatrale.
“Io credo di aver trovato oggi l’inizio della mia Sinfonia Scozzese. Questo breve accenno, contenuto in una lettera del 28 luglio 1829 indirizzata da Mendelssohn alla famiglia mentre si trovava ad Edimburgo durante il suo viaggio in Scozia, ci permette di stabilire con certezza la data del primo abbozzo della Sinfonia n. 3 “Scozzese” in la minore op. 56 che, come molte altre sue opere, ha avuto una lunga gestazione.
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