"Sara", storia di sterilità: a Gibellina frammenti di vita e dinamiche di coppia
L'attrice Ersilia Lombardo
Una prima nazionale intensa: per le "Orestiadi di Gibellina" mercoledì 2 agosto alle ore 21.15 va in scena "Sara", spettacolo che verte sulle difficoltà dei rapporti di coppia.
Diretto da Ersilia Lombardo, lo spettacolo vede sul palco Federica Aloisio, Giuseppe Sangiorgi e Aurora Peres che, accompagnati dalle musiche di Angelo Sicurella, portano in scena i frammenti di una vita.
Due persone, il loro rapporto, le dinamiche familiari, l’infertilità, il delirio senile: cosa accade quando all'interno di una coppia la sterilità provoca un'ombra nell’armonia e nel sentimento reciproco?
In un periodo storico come quello attuale, in cui siamo bersagliati da immagini mostruose di fiumi umani che traghettano da una nazione all’altra, dove in nome della religione si compiono stragi, l’urgenza si sposta verso la ricerca di una morale non mercificata.
Partendo dall’analisi di un nucleo, di una coppia, provare ad avere uno sguardo più ampio, fare domande alle quali probabilmente non siamo in grado di rispondere ma che quantomeno potrebbero farci fermare e riflettere.
Con il biglietto delle "Orestiadi" è possibile visitare gratuitamente il Museo delle Trame Mediterranee. Durante la manifestazione si potranno inoltre degustare alcuni prodotti gastronomici a chilometro zero accompagnandoli con quanto offerto della cantina Tenute Orestiadi.
Diretto da Ersilia Lombardo, lo spettacolo vede sul palco Federica Aloisio, Giuseppe Sangiorgi e Aurora Peres che, accompagnati dalle musiche di Angelo Sicurella, portano in scena i frammenti di una vita.
Due persone, il loro rapporto, le dinamiche familiari, l’infertilità, il delirio senile: cosa accade quando all'interno di una coppia la sterilità provoca un'ombra nell’armonia e nel sentimento reciproco?
In un periodo storico come quello attuale, in cui siamo bersagliati da immagini mostruose di fiumi umani che traghettano da una nazione all’altra, dove in nome della religione si compiono stragi, l’urgenza si sposta verso la ricerca di una morale non mercificata.
Partendo dall’analisi di un nucleo, di una coppia, provare ad avere uno sguardo più ampio, fare domande alle quali probabilmente non siamo in grado di rispondere ma che quantomeno potrebbero farci fermare e riflettere.
Con il biglietto delle "Orestiadi" è possibile visitare gratuitamente il Museo delle Trame Mediterranee. Durante la manifestazione si potranno inoltre degustare alcuni prodotti gastronomici a chilometro zero accompagnandoli con quanto offerto della cantina Tenute Orestiadi.
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