"Maledetti": parole e voci per interrogarsi sulla condizione della vita umana
L'attore e regista Salvatore Cantalupo (ph. Federico Garci)
Uno spettacolo che nasce da un lungo percorso laboratoriale durato qualche anno, iniziato con la lettura del Il mulino di Amleto di Giorgio de Santillana e Hertha von Dechend: per le "Orestiadi di Gibellina" va in scena, sabato 5 agosto alle ore 21.15, "Maledetti".
Lo spettacolo, ideato e diretto da Salvatore Cantalupo, vede in scena lo stesso regista affiancato da Gianluca Guarino, Alessia Guer- riero, Ida Lauropoli, Amelia Longobardi, Cristina Messere Ramona Pisano, Anna Ragucci, Carolina Romano,
Bruno Toro e Sara Volpe.
Con il supporto di Rosario Di Lullo alla chitarra, Gianluca Guarino al sassofono e Sara Volpe alla voce, "Maledetti" vuole essere un primo passo per capire chi determina la condizione attuale della vita umana sul pianeta terra.
Per rispondere a questo grande dubbio si è lavorato per anni sulle lingue morte per arrivare a ciò che veramente sta scritto sui libri sacri e quindi il Vecchio Testamento, la Bibbia.
Con il biglietto delle "Orestiadi" è possibile visitare gratuitamente il Museo delle Trame Mediterranee. Durante la manifestazione si potranno inoltre degustare alcuni prodotti gastronomici a chilometro zero accompagnandoli con quanto offerto della cantina Tenute Orestiadi.
Lo spettacolo, ideato e diretto da Salvatore Cantalupo, vede in scena lo stesso regista affiancato da Gianluca Guarino, Alessia Guer- riero, Ida Lauropoli, Amelia Longobardi, Cristina Messere Ramona Pisano, Anna Ragucci, Carolina Romano,
Bruno Toro e Sara Volpe.
Con il supporto di Rosario Di Lullo alla chitarra, Gianluca Guarino al sassofono e Sara Volpe alla voce, "Maledetti" vuole essere un primo passo per capire chi determina la condizione attuale della vita umana sul pianeta terra.
Per rispondere a questo grande dubbio si è lavorato per anni sulle lingue morte per arrivare a ciò che veramente sta scritto sui libri sacri e quindi il Vecchio Testamento, la Bibbia.
Con il biglietto delle "Orestiadi" è possibile visitare gratuitamente il Museo delle Trame Mediterranee. Durante la manifestazione si potranno inoltre degustare alcuni prodotti gastronomici a chilometro zero accompagnandoli con quanto offerto della cantina Tenute Orestiadi.
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