"De revolutionibus": due attori comici rielaborano Leopardi al Teatro Biondo

Giuseppe Caruso e Cristiana Minasi (Foto di Gianmarco Vetrano)
Uno spettacolo sulla miseria intesa come valore e insieme condanna: è "De revolutionibus", in scena al Teatro Biondo di Palermo dal 27 febbraio all'1 marzo.
Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia Carullo-Minasi, è di e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi ed è tratto da due "Operette" di Giacomo Leopardi.
I due attori comici con un carro di Tespi, in una partitura raffinata di gesti e parole, "giocano" i personaggi di "Il Copernico" e "Galantuomo e Mondo", per giungere ad amare e ironiche riflessioni sulla nullità del genere umano.
Se ne "Il Copernico" l'uomo, ricollocato ai margini dell’universo, può sperare nell’arte poetica, dunque nel rivoluzionario mirare alla profondità della propria miseria, in "Galantuomo e Mondo" la rivoluzione procede al contrario e diventa involuzione, disegnando gli estremi d’un freddo quadro di miseria.
Così la prima “Operetta infelice e per questo morale” si ribalta lasciando il posto ad un’"Operetta immorale e per questo felice".
Giorni e orari: lo spettacolo va in scena martedì 27 e mercoledì 28 febbraio alle 21.00, mentre giovedì 1 marzo alle ore 17.30.
Lo spettacolo, prodotto dalla Compagnia Carullo-Minasi, è di e con Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi ed è tratto da due "Operette" di Giacomo Leopardi.
I due attori comici con un carro di Tespi, in una partitura raffinata di gesti e parole, "giocano" i personaggi di "Il Copernico" e "Galantuomo e Mondo", per giungere ad amare e ironiche riflessioni sulla nullità del genere umano.
Se ne "Il Copernico" l'uomo, ricollocato ai margini dell’universo, può sperare nell’arte poetica, dunque nel rivoluzionario mirare alla profondità della propria miseria, in "Galantuomo e Mondo" la rivoluzione procede al contrario e diventa involuzione, disegnando gli estremi d’un freddo quadro di miseria.
Così la prima “Operetta infelice e per questo morale” si ribalta lasciando il posto ad un’"Operetta immorale e per questo felice".
Giorni e orari: lo spettacolo va in scena martedì 27 e mercoledì 28 febbraio alle 21.00, mentre giovedì 1 marzo alle ore 17.30.
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