Specchi, canzoni e verità: Deborah Iurato si racconta a Palermo tra musica e teatro

Deborah Iurato
Una canzone davanti allo specchio, un sogno che prende forma in Sicilia, un ostacolo inaspettato e poi il coraggio di continuare a cantare la propria verità.
È da qui che prende il via lo spettacolo autobiografico “Tutta colpa della varicella”, interpretato da Deborah Iurato, in scena a Palermo sabato 3 maggio alle ore 21.30 al Teatro Apparte, in via Antonio Furitano 5.
Un titolo ironico che racchiude una storia vera, toccante, intensa. Un monologo musicale diretto da Mario Incudine che mescola teatro, musica, memoria e confessione, costruendo un racconto intimo e universale allo stesso tempo.
Deborah Iurato, voce potente e anima autentica, si mette a nudo per il suo pubblico, portando in scena la propria biografia artistica e personale, partendo da un’infanzia fatta di sorrisi e speranze, fino all'affermazione nel mondo della musica italiana.
INFO E BIGLIETTI
I biglietti sono acquistabili online su Tickettando oppure fisicamente al botteghino del teatro (via Furitano 5/A, aperto dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle ore 19.30). Info ai numeri 091 6156545 e 320 2635366
Deborah, classe 1991, originaria di Ragusa, è oggi conosciuta per aver vinto l’edizione 2014 del talent show “Amici” e per aver calcato i più importanti palchi d’Italia, tra cui quello del Festival di Sanremo. Eppure, dietro la sua carriera scintillante, si cela il cammino di una ragazza che non ha mai dimenticato le proprie radici.
Tutto comincia a 3 anni, quando la piccola Deborah si prepara per le selezioni dello Zecchino d’Oro con una canzoncina davanti allo specchio. Ma qualcosa va storto: quella mattina, il suo corpo si riempie di puntini rossi.
La varicella impedisce alla piccola cantante il debutto tanto atteso, fermando temporaneamente il suo primo sogno. Da questo imprevisto nasce il titolo dello spettacolo e l’idea di raccontare una storia fatta di cadute, scelte e rinascite, sempre vissuta nel segno dell’autenticità.
Lo spettacolo è un percorso in salita, "dal sud del sud” al cuore dell’Italia musicale, tra momenti lirici e passaggi divertenti, tra aneddoti familiari e riflessioni esistenziali, tra brani eseguiti dal vivo e confidenze inaspettate, lo spettatore viene accompagnato in un’altalena emotiva che tocca corde profonde.
È da qui che prende il via lo spettacolo autobiografico “Tutta colpa della varicella”, interpretato da Deborah Iurato, in scena a Palermo sabato 3 maggio alle ore 21.30 al Teatro Apparte, in via Antonio Furitano 5.
Un titolo ironico che racchiude una storia vera, toccante, intensa. Un monologo musicale diretto da Mario Incudine che mescola teatro, musica, memoria e confessione, costruendo un racconto intimo e universale allo stesso tempo.
Deborah Iurato, voce potente e anima autentica, si mette a nudo per il suo pubblico, portando in scena la propria biografia artistica e personale, partendo da un’infanzia fatta di sorrisi e speranze, fino all'affermazione nel mondo della musica italiana.
INFO E BIGLIETTI
I biglietti sono acquistabili online su Tickettando oppure fisicamente al botteghino del teatro (via Furitano 5/A, aperto dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle ore 19.30). Info ai numeri 091 6156545 e 320 2635366
Deborah, classe 1991, originaria di Ragusa, è oggi conosciuta per aver vinto l’edizione 2014 del talent show “Amici” e per aver calcato i più importanti palchi d’Italia, tra cui quello del Festival di Sanremo. Eppure, dietro la sua carriera scintillante, si cela il cammino di una ragazza che non ha mai dimenticato le proprie radici.
Tutto comincia a 3 anni, quando la piccola Deborah si prepara per le selezioni dello Zecchino d’Oro con una canzoncina davanti allo specchio. Ma qualcosa va storto: quella mattina, il suo corpo si riempie di puntini rossi.
La varicella impedisce alla piccola cantante il debutto tanto atteso, fermando temporaneamente il suo primo sogno. Da questo imprevisto nasce il titolo dello spettacolo e l’idea di raccontare una storia fatta di cadute, scelte e rinascite, sempre vissuta nel segno dell’autenticità.
Lo spettacolo è un percorso in salita, "dal sud del sud” al cuore dell’Italia musicale, tra momenti lirici e passaggi divertenti, tra aneddoti familiari e riflessioni esistenziali, tra brani eseguiti dal vivo e confidenze inaspettate, lo spettatore viene accompagnato in un’altalena emotiva che tocca corde profonde.
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