“Sicilia, storia di colori” a Messina: reinterpretazione del reale nell'arte pittorica di Luigi Ferrigno

Nei saloni espositivi del Teatro Vittorio Emanuele è allestita la personale del Maestro Luigi Ferrigno, "Sicilia, storia di colori", curata da Giuseppe La Motta nell'ambito del progetto "Opera al centro".
Luigi Ferrigno reinterpreta il reale e lo fa con la tecnica appassionata di una scienza esperta di tutti i mezzi dell’espressione pittorica. Questo è particolarmente evidente nei suoi acquerelli nei quali con tocco preciso l’artista costruisce l’architettura dei borghi dove si aggira, palpabile, una serena emozione di pace.
La temperatura di questa pace è dettata dalla luce di Ferrigno ed è l’elemento che l’ha reso celebre, ricercato ed imitato. Si è detto dell’isola che è terra di contrasti potenti e violenti, dall’energia bruciante, nelle opere di Ferrigno questa energia è luminosamente aperta nel paesaggio mentre uno spigoloso mondo di occhiate e di smorfie si cela nei volti dei suoi personaggi.
Luigi Ferrigno reinterpreta il reale e lo fa con la tecnica appassionata di una scienza esperta di tutti i mezzi dell’espressione pittorica. Questo è particolarmente evidente nei suoi acquerelli nei quali con tocco preciso l’artista costruisce l’architettura dei borghi dove si aggira, palpabile, una serena emozione di pace.
La temperatura di questa pace è dettata dalla luce di Ferrigno ed è l’elemento che l’ha reso celebre, ricercato ed imitato. Si è detto dell’isola che è terra di contrasti potenti e violenti, dall’energia bruciante, nelle opere di Ferrigno questa energia è luminosamente aperta nel paesaggio mentre uno spigoloso mondo di occhiate e di smorfie si cela nei volti dei suoi personaggi.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi