Se ci entri fai un viaggio indietro nel tempo: come visitare la "città fantasma" vicino a Palermo

Borgo Schirò (vicino Carleone)
Corleone si racconta con "Le Vie dei Tesori". Un'edizione, quella che va dal 14 al 29 settembre per tre weekend consecutivi, sempre ricca di visite e luoghi da vedere e conoscere.
Corleone si racconta nel segno dell’antimafia, guarda alla storia recente ma la ribalta e riscrive il suo territorio. Tra i tanti eventi in programma, da non perdere tra le esperienze, sabato 21 settembre, le visite a Borgo Schirò, una vera e propria "ghost town".
Lontano dal centro abitato, il borgo fantasma nacque, come altri simili in Sicilia, tra il 1940 e il 1942 dal "sogno" fascista di riqualificazione del territorio (ma rimasto appunto solo un sogno) e intitolato a un giovane bersagliere arbëreshë, Giacomo Schirò che durante la festa del paese negli anni ’20 fu trucidato con 53 coltellate.
Creato con grandi aspettative, tanto che alla sua inaugurazione nel gennaio 1940 arrivò persino il ministro dell’Agricoltura Tassinari. Al suo interno furono costruiti (e poi abbandonati) una scuola, una trentina di alloggi, chiesa e canonica, una piazzetta con una fontana (ancora con la scritta “Laudato sii mi Signore per nostra Sora acqua”), quelle che furono la rivendita tabacchi e un negozio di alimentari, l’ambulatorio medico e il laboratorio antimalarico.
Edifici fantasma, completamente abbandonati. Nel 1997 sbucarono bellissimi murales colorati realizzati da alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, tutt’ora ben visibili, che rendono l’atmosfera di questa ghost town ancora più surreale.
Le visite sono organizzate dell’associazione Ascosi Lasciti.
COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 8 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
Corleone si racconta nel segno dell’antimafia, guarda alla storia recente ma la ribalta e riscrive il suo territorio. Tra i tanti eventi in programma, da non perdere tra le esperienze, sabato 21 settembre, le visite a Borgo Schirò, una vera e propria "ghost town".
Lontano dal centro abitato, il borgo fantasma nacque, come altri simili in Sicilia, tra il 1940 e il 1942 dal "sogno" fascista di riqualificazione del territorio (ma rimasto appunto solo un sogno) e intitolato a un giovane bersagliere arbëreshë, Giacomo Schirò che durante la festa del paese negli anni ’20 fu trucidato con 53 coltellate.
Creato con grandi aspettative, tanto che alla sua inaugurazione nel gennaio 1940 arrivò persino il ministro dell’Agricoltura Tassinari. Al suo interno furono costruiti (e poi abbandonati) una scuola, una trentina di alloggi, chiesa e canonica, una piazzetta con una fontana (ancora con la scritta “Laudato sii mi Signore per nostra Sora acqua”), quelle che furono la rivendita tabacchi e un negozio di alimentari, l’ambulatorio medico e il laboratorio antimalarico.
Edifici fantasma, completamente abbandonati. Nel 1997 sbucarono bellissimi murales colorati realizzati da alcuni studenti dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, tutt’ora ben visibili, che rendono l’atmosfera di questa ghost town ancora più surreale.
Le visite sono organizzate dell’associazione Ascosi Lasciti.
COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 8 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
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