Scendi e vai fino alla "Porta del Paradiso": l'esperienza (unica) nella grotta della Clava

Grotta della Clava
Entrare in una grotta di chissà quante centinaia di migliaia di anni fa (i geologi parlano di “tempo profondo”), muoversi al suo interno come se fosse una cattedrale con altari, arabeschi, pinnacoli di concrezioni di ere geologiche passate.
Come spiega il geologo Antonio Bambina, “ognuno di questi luoghi ha un nome, e per noi diventa un luogo sacro, da proteggere e conservare”.
È questa l’esperienza senza precedenti – fortemente voluta dal sindaco Fabrizio Fonte - da vivere sabato 25 maggio a Custonaci (Trapani) nel terzo e ultimo weekend del Borghi dei Tesori Roots Fest.
La visita alla Grotta della Clava, per pochi partecipanti abituati visto che è il percorso è di livello EE (che nel linguaggio del CAI indica itinerari per Escursionisti Esperti, con una buona preparazione fisica e dimestichezza per i luoghi non convenzionali).
Siamo nel complesso carsico di Piano Zubbia (già proposto dal CIRS come Geosito da salvaguardare) di cui fanno parte la più conosciute Grotta del Fantasma e Grotta di Maria Santissima di Custonaci.
Come racconta Rosario Ruggieri, a capo del CIRS (Centro ricerche ibleo di speleologia) «si entrerà dalla fenditura e si scenderà per una rampa di 10 metri fino a una prima altezza: da qui in poi si proseguirà in orizzontale, scendendo poi ancora fino a un dislivello di 89 metri fino alla Porta del Paradiso (l’hanno chiamata così i geologi che indicano anche una serie di concrezioni come Le Tre Sorelle) che immette in questo ambiente enorme di oltre 750 metri, con la famosa “clava”, un’enorme stalagmite di bellezza unica.
La grotta venne scoperta per caso negli anni ’60 durante dei lavori a una vicina cava e negli anni a seguire è stata depredata dai “ladri di speleotemi” (stalattiti e stalagmiti, ma anche croste, laminazioni, cortine e colonne) che per fortuna si fermarono all’imboccatura.
Nel 1997 venne esplorata e documentata dal CIRS che l’ha appunto suddivisa in due livelli, superiore (dove si entrerà appunto con gli speleologi) e inferiore.
La grotta della clava non è una grotta turistica. Il diametro di accesso è di circa 90 cm.
È fondamentale indossare gli scarponcini trekking collo alto, bandana o foulard da indossare sotto il casco che verrà fornito dagli speleologi L’escursione è consigliata solo a persone con elevata esperienza in attività speleologiche. Difficoltà EE (Escursionisti Esperti)
COME PARTECIPARE
Le Vie dei Tesori ha messo a disposizione dei festival dei Borghi l’efficienza di una rete già consolidata e l’esperienza organizzativa.
Anche Borghi dei Tesori Roots Fest è una rassegna smart e digitale, con un unico coupon valido per le visite in tutti i luoghi – una media di cinque siti per ciascun borgo, senza contare esperienze e passeggiate che richiedono un coupon dedicato - che apriranno le porte.
Come nel Festival delle città, un coupon da 18 euro varrà per 10 visite, un coupon da 10 euro per 4 visite.
Passeggiate ed esperienze avranno coupon a parte e si consiglia fortemente la prenotazione, soprattutto per le degustazioni. I coupon saranno disponibili sulla piattaforma delle Vie dei Tesori e in un infopoint in ciascun borgo.
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