"Rosa Rosarum", il concerto (gratuito) dedicato a Rosa Balistreri nell'atrio dell'Abatellis
Gaetano Colajanni, Francesco Panasci e Mario Modestini
L'associazione E.C.U. European Culture University presenta "Rosa Rosarum" una suite per oboe e corno inglese, arpa e archi del compositore palermitano Mario Modestini dedicato alla cantatrice Rosa Balistreri per la quale ha arrangiato e orchestrato molti suoi brani siciliani ormai famosi come "I Pirati a Palermo".
Il concerto è in programma a Palermo, domenica 10 luglio alle ore 21.00, nell’Atrio della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, il Maestro e direttore Gaetano Colajanni dirige gli archi della ECU Ensamble, con il solista Salvatore Ferraro all’oboe e al corno inglese e Giorgia Panasci all’arpa.
"Rosa Rosarum" è un colpo d’ala del compositore e filosofo palermitano che dopo il recente trionfo a Palazzo Abatellis con il suo “Omaggio a Sciascia”, ha sentito la necessità di riprendere l’antico dialogo con la protagonista della sua “Ballata del sale” su testi dell’altro artista palermitano Salvo Licata.
Il concerto è prodotto da Francesco Panasci, amico storico ed editore del Maestro Modestini, e con la collaborazione della direttrice Evelina De Castro per l’ospitata all’Abatellis.
«Questo concerto – dice Panasci - lo dedichiamo alle tante Rose di Palermo, lo mettiamo in scena quale contributo d’amore alla nostra Santuzza che, come da rito, il 15 luglio viene ricordata, festeggiata e soprattutto pregata affinchè ci scanzi da ogni atavica peste. In questi ultimi anni i palermitani ne sanno qualcosa. Il progetto Panasci-Modestini sulle due “Santuzze” di Palermo: Rosalia Sinibaldi-Rosa Balistreri prende aulicamente forma e anticipa aprendo i battenti al nuovo festino di Palermo».
Il concerto è in programma a Palermo, domenica 10 luglio alle ore 21.00, nell’Atrio della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, il Maestro e direttore Gaetano Colajanni dirige gli archi della ECU Ensamble, con il solista Salvatore Ferraro all’oboe e al corno inglese e Giorgia Panasci all’arpa.
"Rosa Rosarum" è un colpo d’ala del compositore e filosofo palermitano che dopo il recente trionfo a Palazzo Abatellis con il suo “Omaggio a Sciascia”, ha sentito la necessità di riprendere l’antico dialogo con la protagonista della sua “Ballata del sale” su testi dell’altro artista palermitano Salvo Licata.
Il concerto è prodotto da Francesco Panasci, amico storico ed editore del Maestro Modestini, e con la collaborazione della direttrice Evelina De Castro per l’ospitata all’Abatellis.
«Questo concerto – dice Panasci - lo dedichiamo alle tante Rose di Palermo, lo mettiamo in scena quale contributo d’amore alla nostra Santuzza che, come da rito, il 15 luglio viene ricordata, festeggiata e soprattutto pregata affinchè ci scanzi da ogni atavica peste. In questi ultimi anni i palermitani ne sanno qualcosa. Il progetto Panasci-Modestini sulle due “Santuzze” di Palermo: Rosalia Sinibaldi-Rosa Balistreri prende aulicamente forma e anticipa aprendo i battenti al nuovo festino di Palermo».
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