"Romeo e Giulietta" (da anziani) sono Paola Gassman e Ugo Pagliai: lo spettacolo al Biondo di Palermo
Ugo Pagliai e Paola Gassman in "Romeo e Giulietta"
Sono due mostri sacri del teatro italiano, Paola Gassman e Ugo Pagliai, accomunati da un lunghissimo sodalizio nel mondo artistico quanto in quello privato, ad interpretare la coppia di innamorati più famosa al mondo.
Una coppia inossidabile e matura come icona di un amore totale e impossibile è protagonista dell’originale opera "Romeo e Giulietta - Una canzone d'amore", una profonda e irriverente rilettura di William Shakespeare che va in scena nella Sala Grande del Teatro Biondo di Palermo dal 5 al 10 aprile.
Una nuova visione dell’opera scritta dal genio inglese a cura della pluripremiata compagnia "Babilonia Teatri" che ha di fatto stravolto intelligentemente le scene, mettendo da parte il contorno in cui si svolgeva la storia di Romeo e Giulietta e concentrandosi esclusivamente sui protagonisti e sui loro dialoghi.
Non una coppia di adolescenti, dunque, ma due anziani e affermati attori per una vicenda che si concentra esclusivamente su di loro. Con lo sguardo profondo e irriverente che da sempre li caratterizza, i Babilonia Teatri inquadrano il grande classico shakespeariano con un radicale ribaltamento di prospettiva, che rende protagonista assoluta dello spettacolo la coppia di attori, inossidabile nel teatro come nella vita.
Il fatto che a pronunciarle siano due attori che nella vita sono una coppia da più di cinquant’anni le rende ancora più commoventi e profonde. I continui riferimenti alla morte, alla fine, alla notte e alla tomba, con i quali Shakespeare punteggia l’intero testo, assumono qui una veridicità che sconvolge ed emoziona.
L’età di Romeo e Giulietta cambia, ma il binomio Amore e Morte su cui si basa il capolavoro rimane invariato.
In scena, al fianco di Pagliai e Gassman, i due fondatori del gruppo Babilonia Teatri, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, e l’illusionista di origini palermitane Francesco Scimemi.
Una coppia inossidabile e matura come icona di un amore totale e impossibile è protagonista dell’originale opera "Romeo e Giulietta - Una canzone d'amore", una profonda e irriverente rilettura di William Shakespeare che va in scena nella Sala Grande del Teatro Biondo di Palermo dal 5 al 10 aprile.
Una nuova visione dell’opera scritta dal genio inglese a cura della pluripremiata compagnia "Babilonia Teatri" che ha di fatto stravolto intelligentemente le scene, mettendo da parte il contorno in cui si svolgeva la storia di Romeo e Giulietta e concentrandosi esclusivamente sui protagonisti e sui loro dialoghi.
Non una coppia di adolescenti, dunque, ma due anziani e affermati attori per una vicenda che si concentra esclusivamente su di loro. Con lo sguardo profondo e irriverente che da sempre li caratterizza, i Babilonia Teatri inquadrano il grande classico shakespeariano con un radicale ribaltamento di prospettiva, che rende protagonista assoluta dello spettacolo la coppia di attori, inossidabile nel teatro come nella vita.
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Le scene in cui Romeo e Giulietta si incontrano e dialogano, isolate dal resto del testo, assurgono a icone di un amore totale e impossibile.Il fatto che a pronunciarle siano due attori che nella vita sono una coppia da più di cinquant’anni le rende ancora più commoventi e profonde. I continui riferimenti alla morte, alla fine, alla notte e alla tomba, con i quali Shakespeare punteggia l’intero testo, assumono qui una veridicità che sconvolge ed emoziona.
L’età di Romeo e Giulietta cambia, ma il binomio Amore e Morte su cui si basa il capolavoro rimane invariato.
In scena, al fianco di Pagliai e Gassman, i due fondatori del gruppo Babilonia Teatri, Enrico Castellani e Valeria Raimondi, e l’illusionista di origini palermitane Francesco Scimemi.
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