Museo Geologico Gemmellaro: le prime presenze umane e gli elefanti nani di Sicilia
Un prezioso scrigno che illustra la storia geologica della Sicilia, custodisce le testimonianze della prima presenza umana in Sicilia e in particolare i resti fossili di "Thea", e accoglie inoltre nella sala degli elefanti numerosi reperti relativi agli elefanti nani che popolarono la Sicilia durante il Pleistocene medio-superiore.
Si tratta del Museo Geologico Gemmellaro che apre le sue porte domenica 10 novembre (alle ore 16.00, 17.00, 18.15, 19.15, 20.15) con le guide turistiche di Terradamare.
Il patrimonio del Museo è costituito da oltre 600.000 reperti suddivisi in numerose collezioni, con fossili che abbracciano un intervallo di tempo di oltre 270 milioni di anni di storia geologica e paleontologica siciliana. La superficie espositiva si articola su tre piani secondo un percorso guidato.
Si tratta del Museo Geologico Gemmellaro che apre le sue porte domenica 10 novembre (alle ore 16.00, 17.00, 18.15, 19.15, 20.15) con le guide turistiche di Terradamare.
Il patrimonio del Museo è costituito da oltre 600.000 reperti suddivisi in numerose collezioni, con fossili che abbracciano un intervallo di tempo di oltre 270 milioni di anni di storia geologica e paleontologica siciliana. La superficie espositiva si articola su tre piani secondo un percorso guidato.
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