Reperti della Collezione La Gaipa nella mostra "Ritorno alla Magna Grecia"
Un'esposizione per il recupero e la valorizzazione di reperti archeologici originari della Magna Grecia dispersi nel mondo: s'intitola "Ritorno alla Magna Grecia – Reperti della Collezione La Gaipa" la mostra aperta al pubblico a Palazzo Duchi di Santo Stefano fino al 17 settembre.
È esposta una variegata rassegna vascolare che spazia dagli oggetti di uso comune sino a pezzi rarissimi come, ad esempio, un lekytos del pittore di Haimon, uno dei 117 esemplari esistenti al mondo, custoditi nei più prestigiosi musei.
Il visitatore ammirerà anche coppette rituali, statue votive, bronzetti e svariati oggetti di uso quotidiano. Il programma prevede una grande varietà di momenti di approfondimento che vedranno coinvolte importantissime realtà culturali e scientifiche.
Il risultato è stato l’esportazione di oggetti che in grande parte sono stati custoditi per secoli nel chiuso di collezioni private e così sottratte all'approfondimento scientifico ed alla conoscenza del pubblico.
Un team di giovani archeologi, guidati da Salvatore Varisano, cura l'aspetto scientifico della mostra. I fondi raccolti si affiancheranno ad un progetto di crowdfunding lanciato su internet e serviranno a finanziare altre acquisizioni e progetti di studio e fruizione.
È esposta una variegata rassegna vascolare che spazia dagli oggetti di uso comune sino a pezzi rarissimi come, ad esempio, un lekytos del pittore di Haimon, uno dei 117 esemplari esistenti al mondo, custoditi nei più prestigiosi musei.
Il visitatore ammirerà anche coppette rituali, statue votive, bronzetti e svariati oggetti di uso quotidiano. Il programma prevede una grande varietà di momenti di approfondimento che vedranno coinvolte importantissime realtà culturali e scientifiche.
Il risultato è stato l’esportazione di oggetti che in grande parte sono stati custoditi per secoli nel chiuso di collezioni private e così sottratte all'approfondimento scientifico ed alla conoscenza del pubblico.
Un team di giovani archeologi, guidati da Salvatore Varisano, cura l'aspetto scientifico della mostra. I fondi raccolti si affiancheranno ad un progetto di crowdfunding lanciato su internet e serviranno a finanziare altre acquisizioni e progetti di studio e fruizione.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
L'universo di Monet a Palermo: una speciale esperienza (immersiva) a Palazzo Trinacria
-
ESPERIENZE
Il Politeama diventa set fotografico per i tuoi scatti: un'esperienza unica a Palermo
-
MOSTRE
"Inventario. Gli oggetti ci guardano": gli scatti di Beatriz Ruibal in mostra a Palermo