"Antologica" di Alice Valenti, un excursus attraverso alcune sue opere emblematiche

Foto di Enrico La Bianca dell'opera "U pisci a mari" dell'artista Alice Valenti
Alice Valenti si è laureata a Pisa in Conservazione dei Beni Culturali, ma le tradizioni ed il folklore della sua terra d’origine ne hanno segnato tutto il percorso artistico. Incuriosita dall’arte di dipingere i carretti siciliani, dei quali persino il nonno era stato costruttore, si avvicina ad un pittore di carretti ormai ultranovantenne, ma ancora attivo ad Aci Sant'Antonio, e rimane nella bottega di quest’ultimo per ben cinque anni.
Sebbene abbia appreso come riprodurre motivi decorativi, stilemi, varianti e saghe epico-cavalleresche, tipici della decorazione dei carretti siciliani, la sua maturità l’ha condotta verso nuovi orizzonti. Senza tralasciare la tradizione, le sue creazioni ci riportano in una Sicilia attuale.
Questa capacità di essere, con il suo lavoro, trait d’union tra passato e futuro, ha reso per lei possibili prestigiose collaborazioni. Con la casa di moda Dolce & Gabbana e con la casa produttrice di elettrodomestici Smeg, ha partecipato al progetto di produrre un'edizione limitata di cento frigoriferi, dipinti a mano da artisti e artigiani siciliani.
Alice ha poi collaborato con il marchio siciliano Averna, per il quale disegnerà per il terzo anno consecutivo l'etichetta della Magnum Limited Edition.
Alice Valenti ha partecipato alla realizzazione di un documentario intitolato "Spiranza - Alice dipinge un gozzo al Cantiere Rodolico", nel quale viene raccontata la permanenza dell’artista nel cantiere di Acitrezza, dove ha dipinto un gozzo, tipica imbarcazione della costa ionica.
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