Mortadella, olio, vino e salsiccia gourmet: le 9 esperienze (food) da non perdere a Camporeale
La salsiccia della Macelleria Amato (Camporeale)
Tre week end secondo la formula rodata de "Le Vie dei Tesori", di cui il festival dei Borghi è una costola, in cui i borghi aprono e animano i "tesori di famiglia".
Torna per il terzo anno il festival Borghi dei Tesori – da sabato 26 agosto a domenica 10 settembre – e la Sicilia si scopre mettendo in campo tutti e cinque i sensi, nessuno escluso.
Quest'anno un’attenzione particolare è riservata al gusto: ogni comune ha pescato nelle sue tradizioni culinarie più autentiche per cucire esperienze, showcooking, degustazioni, visite a vigneti, caseifici, uliveti, persino pasticcerie e macellerie.
È nato così un festival nel festival, il Borghi Food Fest sostenuto dall’assessorato regionale alle Attività produttive. Un unico patrimonio straordinario che va di pari passo con quello artistico, e che permetterà di conoscere ogni borgo dal suo cuore.
Una mortadella da gran premio
Sabato 26 agosto (contributo 6 euro - acquistabile online)
MACELLERIA BILELLO
Quella del giovane salumiere Salvatore Bilello, è una mortadella pluripremiata che non teme confronti con la rinomata cugina bolognese, tanto che al concorso nazionale che si è svolto all’IMeat di Modena nell’ambito di IMeat, la mortadella della Macelleria Bilello, si è aggiudicata la medaglia d’argento.
Salvatore è figlio d’arte: è cresciuto nella macelleria di famiglia, avviata dal padre Francesco che giusto un paio di anni fa ha regalato al figlio un laboratorio destinato al suo vecchio pallino: la produzione di salumi. Perché poi questa mortadella è speciale, lo spiegherà lui stesso durante la degustazione.
Dal Kenya alla Sicilia sulla via di creme e conserve
27 agosto e 10 settembre (contributo: 8 euro - acquistabile online)
COOP AGRICOLA VAL DI BELLA
Dalla strada alla gastronomia. Duncan Okech è un giovane kenyota, un tempo poverissimo, che da Nairobi è arrivato in Italia con una borsa di studio dell’università
di Scienze gastronomiche di Pollenzo, in Piemonte, dove si è laureato.
Poi si è trasferito in Sicilia e lavora per la cooperativa agricola Valdibella che si occupa di coltivazioni biologiche: sarà lui a condurre la ricca degustazione di vino e prodotti naturali, raccontando anche la sua storia. Oggi Duncan si occupa di succhi, marmellate, creme, sughi e salse e vorrebbe un giorno tornare in Kenya portando la sua esperienza.
Pane, olio, vino… e prodotti cosmetici
2 e 3 settembre - 9 e 10 settembre (contributo 4 euro - acquistabile online)
OLEIFICIO FRANCESCO NOTO
Si deve all’esperienza e all’intraprendenza del capostipite Francesco, se la famiglia Noto si dedica da oltre vent’anni alla produzione di proDotti genuini, seleziona le migliori olive e le uve d’eccellenza, e fa nascere anche una linea di cosmetici apprezzata all’estero.
Durante l’esperienza si può visitare l’azienda e conoscere la storia della famiglia Noto. Ovviamente non mancherà una degustazione di ottimo pane casereccio ed eccellente olio EVO, sorseggiando un vino difficile da dimenticare.
Sciavata e Quattrucantuneri: come scoprire due specialità uniche
27 agosto, 2 e 10 settembre (contributo: 8 euro - acquistabile online)
PIZZERIA A CANNARA
La Sciavata è una delizia casalinga a metà strada fra pizza e sfincione, condita con acciughe, pomodoro e caciocavallo; invece la Quattrucantuneri è una ricca pizza con una sorpresa a ogni angolo (cantuneri). Si preparano soltanto a Camporeale nei forni rigorosamente a legna, e si potranno assaggiare grazie agli esperti di A Cannara, vera e propria istituzione in fatto di pizza non solo a Camporeale, ma in tutto il circondario. Per mandar giù fino l’ultimo boccone, ci saranno i vini Marino.
La cantina biologica nel paesaggio mozzafiato
Tutti i giorni del festival (contributo 5 euro - acquistabile online)
CANTINA CANDIDO
La famiglia Candido è nel vino dai primi anni Ottanta, ma i giovani di casa - Remigio, Michela, Paolo e Vincenza - hanno deciso di vivere tutto l’anno accanto alla cantina, per potersi dedicare appieno alla cura dei vigneti e per godere del paesaggio mozzafiato.
La Cantina Candido comprende tutta la filiera che va dalla coltivazione della vite alla vinificazione, imbottigliamento e commercializzazione. Attrezzature all’avanguardia la rendono un’eccellenza nel campo della coltivazione biologica; ogni chicco d’uva ha un suo valore e deve restare il più possibile integro e fresco. Durante l’esperienza si visita la cantina e si potranno assaggiare gli ottimi prodotti del territorio.
Una salsiccia che è tappa di gourmet
Tutti i giorni del festival (contributo 6 euro - acquistabile online)
MACELLERIA AMATO
La salsiccia identifica Camporeale, si sa: e per quella della Macelleria Amato ci sono buongustai che macinano chilometri. Avviata nei primi anni del Novecento dal
capostipite Carmelo Amato, è oggi considerata una delle migliori realtà della Sicilia nordoccidentale.
La salsiccia fresca è il vero fiore all’occhiello, ma tutto nasce dalla scelta dei migliori esemplari di maiale e dall’utilizzo delle parti più nobili. Per condirla vengono impiegati esclusivamente finocchietto selvatico delle colline camporealesi, e sale marino delle riserve di Trapani e Marsala. Insomma, siciliana doc.
Olio e vino d'eccellenza per un viaggio nel territorio
Tutti i giorni del festival (contributo 5 euro - acquistabile online)
TERRE DI GRATIA
I vigneti e gli uliveti Terre di Gratia, su terreni prevalentemente argillosi, sono caratterizzati da un microclima unico, con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte e una ventilazione tipicamente isolana, che mitiga il torrido caldo estivo. Questo terroir è capace di donare ai vini e agli oli extravergini biologici siciliani, eleganza,
equilibrio e morbidezza. La degustazione sarà un vero viaggio nel territorio.
Bianchi e rossi bio ispirati alla tradizione contadina
Tutti i giorni del festival (contributo: 5 euro - acquistabile online)
FATTORIE AZZOLINO
Le Fattorie Azzolino sono la naturale evoluzione, in chiave moderna e sostenibile, di un’antica azienda vitivinicola di Camporeale, e sono nate da due famiglie, portatrici di esperienze differenti. Oggi l’azienda produce vini sia bianchi che rossi da vitigni regionali e internazionali, usando un metodo di coltivazione rigorosamente biologico,
ispirato alla più genuina tradizione contadina. Ricca degustazione di vini e di alcuni piatti tipici del territorio come lo sfincione e il pane cunzato.
A scuola di miele … anche per i più piccoli
Sabato 26 e domenica 27 agosto - sabato 2 e domenica 3 settembre
RUCI RUCI - MIELE DI SICILIA (contributo: 5 euro - acquistabile online)
Simone e Vincenza non si sarebbero mai dati all’apicoltura se non ci fossero stati i loro bambini a sostenerli: oggi il miele è una passione condivisa in famiglia. Nel 2020 è così nata RuciRuci Miele di Sicilia, azienda che produce un prodotto naturale di alta qualità, ma si è data anche l’obiettivo di far conoscere il meraviglioso mondo delle api anche ai più piccoli. Si visita il laboratorio e si scopriranno le proprietà benefiche del miele, assaggiandolo durante una ricca degustazione.
INFO E COUPON
Per conoscere il programma completo delle iniziative del festival "Borghi dei Tesori" (schede dei borghi, visite, passeggiate, esperienze food e spettacoli) potete consultare la pagina dedicata sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
Per le visite ai luoghi è previsto un unico coupon acquistabile online (18 euro per 10 visite e 10 euro per 4 visite) o fisicamente negli infopoint presenti nella maggior parte dei luoghi.
Passeggiate ed esperienze hanno invece un coupon a parte e si consiglia fortemente la prenotazione online, soprattutto per le degustazioni.
Tutti i borghi sono raggiungibili con bus Auto Service in partenza da Palermo, andata/ritorno in giornata (info 091 363000 - 331 4666864), secondo il calendario pubblicato online sul sito del festival.
Torna per il terzo anno il festival Borghi dei Tesori – da sabato 26 agosto a domenica 10 settembre – e la Sicilia si scopre mettendo in campo tutti e cinque i sensi, nessuno escluso.
Quest'anno un’attenzione particolare è riservata al gusto: ogni comune ha pescato nelle sue tradizioni culinarie più autentiche per cucire esperienze, showcooking, degustazioni, visite a vigneti, caseifici, uliveti, persino pasticcerie e macellerie.
È nato così un festival nel festival, il Borghi Food Fest sostenuto dall’assessorato regionale alle Attività produttive. Un unico patrimonio straordinario che va di pari passo con quello artistico, e che permetterà di conoscere ogni borgo dal suo cuore.
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E ben 9 di queste esperienze si svolgono a Camporeale, in provincia di Palermo. Ecco il programma nel dettaglio.Una mortadella da gran premio
Sabato 26 agosto (contributo 6 euro - acquistabile online)
MACELLERIA BILELLO
Quella del giovane salumiere Salvatore Bilello, è una mortadella pluripremiata che non teme confronti con la rinomata cugina bolognese, tanto che al concorso nazionale che si è svolto all’IMeat di Modena nell’ambito di IMeat, la mortadella della Macelleria Bilello, si è aggiudicata la medaglia d’argento.
Salvatore è figlio d’arte: è cresciuto nella macelleria di famiglia, avviata dal padre Francesco che giusto un paio di anni fa ha regalato al figlio un laboratorio destinato al suo vecchio pallino: la produzione di salumi. Perché poi questa mortadella è speciale, lo spiegherà lui stesso durante la degustazione.
Dal Kenya alla Sicilia sulla via di creme e conserve
27 agosto e 10 settembre (contributo: 8 euro - acquistabile online)
COOP AGRICOLA VAL DI BELLA
Dalla strada alla gastronomia. Duncan Okech è un giovane kenyota, un tempo poverissimo, che da Nairobi è arrivato in Italia con una borsa di studio dell’università
di Scienze gastronomiche di Pollenzo, in Piemonte, dove si è laureato.
Poi si è trasferito in Sicilia e lavora per la cooperativa agricola Valdibella che si occupa di coltivazioni biologiche: sarà lui a condurre la ricca degustazione di vino e prodotti naturali, raccontando anche la sua storia. Oggi Duncan si occupa di succhi, marmellate, creme, sughi e salse e vorrebbe un giorno tornare in Kenya portando la sua esperienza.
Pane, olio, vino… e prodotti cosmetici
2 e 3 settembre - 9 e 10 settembre (contributo 4 euro - acquistabile online)
OLEIFICIO FRANCESCO NOTO
Si deve all’esperienza e all’intraprendenza del capostipite Francesco, se la famiglia Noto si dedica da oltre vent’anni alla produzione di proDotti genuini, seleziona le migliori olive e le uve d’eccellenza, e fa nascere anche una linea di cosmetici apprezzata all’estero.
Durante l’esperienza si può visitare l’azienda e conoscere la storia della famiglia Noto. Ovviamente non mancherà una degustazione di ottimo pane casereccio ed eccellente olio EVO, sorseggiando un vino difficile da dimenticare.
Sciavata e Quattrucantuneri: come scoprire due specialità uniche
27 agosto, 2 e 10 settembre (contributo: 8 euro - acquistabile online)
PIZZERIA A CANNARA
La Sciavata è una delizia casalinga a metà strada fra pizza e sfincione, condita con acciughe, pomodoro e caciocavallo; invece la Quattrucantuneri è una ricca pizza con una sorpresa a ogni angolo (cantuneri). Si preparano soltanto a Camporeale nei forni rigorosamente a legna, e si potranno assaggiare grazie agli esperti di A Cannara, vera e propria istituzione in fatto di pizza non solo a Camporeale, ma in tutto il circondario. Per mandar giù fino l’ultimo boccone, ci saranno i vini Marino.
La cantina biologica nel paesaggio mozzafiato
Tutti i giorni del festival (contributo 5 euro - acquistabile online)
CANTINA CANDIDO
La famiglia Candido è nel vino dai primi anni Ottanta, ma i giovani di casa - Remigio, Michela, Paolo e Vincenza - hanno deciso di vivere tutto l’anno accanto alla cantina, per potersi dedicare appieno alla cura dei vigneti e per godere del paesaggio mozzafiato.
La Cantina Candido comprende tutta la filiera che va dalla coltivazione della vite alla vinificazione, imbottigliamento e commercializzazione. Attrezzature all’avanguardia la rendono un’eccellenza nel campo della coltivazione biologica; ogni chicco d’uva ha un suo valore e deve restare il più possibile integro e fresco. Durante l’esperienza si visita la cantina e si potranno assaggiare gli ottimi prodotti del territorio.
Una salsiccia che è tappa di gourmet
Tutti i giorni del festival (contributo 6 euro - acquistabile online)
MACELLERIA AMATO
La salsiccia identifica Camporeale, si sa: e per quella della Macelleria Amato ci sono buongustai che macinano chilometri. Avviata nei primi anni del Novecento dal
capostipite Carmelo Amato, è oggi considerata una delle migliori realtà della Sicilia nordoccidentale.
La salsiccia fresca è il vero fiore all’occhiello, ma tutto nasce dalla scelta dei migliori esemplari di maiale e dall’utilizzo delle parti più nobili. Per condirla vengono impiegati esclusivamente finocchietto selvatico delle colline camporealesi, e sale marino delle riserve di Trapani e Marsala. Insomma, siciliana doc.
Olio e vino d'eccellenza per un viaggio nel territorio
Tutti i giorni del festival (contributo 5 euro - acquistabile online)
TERRE DI GRATIA
I vigneti e gli uliveti Terre di Gratia, su terreni prevalentemente argillosi, sono caratterizzati da un microclima unico, con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte e una ventilazione tipicamente isolana, che mitiga il torrido caldo estivo. Questo terroir è capace di donare ai vini e agli oli extravergini biologici siciliani, eleganza,
equilibrio e morbidezza. La degustazione sarà un vero viaggio nel territorio.
Bianchi e rossi bio ispirati alla tradizione contadina
Tutti i giorni del festival (contributo: 5 euro - acquistabile online)
FATTORIE AZZOLINO
Le Fattorie Azzolino sono la naturale evoluzione, in chiave moderna e sostenibile, di un’antica azienda vitivinicola di Camporeale, e sono nate da due famiglie, portatrici di esperienze differenti. Oggi l’azienda produce vini sia bianchi che rossi da vitigni regionali e internazionali, usando un metodo di coltivazione rigorosamente biologico,
ispirato alla più genuina tradizione contadina. Ricca degustazione di vini e di alcuni piatti tipici del territorio come lo sfincione e il pane cunzato.
A scuola di miele … anche per i più piccoli
Sabato 26 e domenica 27 agosto - sabato 2 e domenica 3 settembre
RUCI RUCI - MIELE DI SICILIA (contributo: 5 euro - acquistabile online)
Simone e Vincenza non si sarebbero mai dati all’apicoltura se non ci fossero stati i loro bambini a sostenerli: oggi il miele è una passione condivisa in famiglia. Nel 2020 è così nata RuciRuci Miele di Sicilia, azienda che produce un prodotto naturale di alta qualità, ma si è data anche l’obiettivo di far conoscere il meraviglioso mondo delle api anche ai più piccoli. Si visita il laboratorio e si scopriranno le proprietà benefiche del miele, assaggiandolo durante una ricca degustazione.
INFO E COUPON
Per conoscere il programma completo delle iniziative del festival "Borghi dei Tesori" (schede dei borghi, visite, passeggiate, esperienze food e spettacoli) potete consultare la pagina dedicata sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
Per le visite ai luoghi è previsto un unico coupon acquistabile online (18 euro per 10 visite e 10 euro per 4 visite) o fisicamente negli infopoint presenti nella maggior parte dei luoghi.
Passeggiate ed esperienze hanno invece un coupon a parte e si consiglia fortemente la prenotazione online, soprattutto per le degustazioni.
Tutti i borghi sono raggiungibili con bus Auto Service in partenza da Palermo, andata/ritorno in giornata (info 091 363000 - 331 4666864), secondo il calendario pubblicato online sul sito del festival.
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