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"Le stanze di Ulrike" al Biondo: in scena la storia dell'attivista e giornalista tedesca sessantottina

  • [De]generazioni 2018/2019
  • Teatro Biondo - Palermo
  • Dal 21 al 25 novembre 2018 (evento concluso)
  • 21.00 (21 e 22 novembre), 17.30 (23, 24 e 25 novembre)
  • 16 euro (intero), 14 euro (ridotto), 8 euro (studenti), 5 euro (under 25)
  • Lo spettacolo va in scena in Sala Strehler. Biglietti acquistabili al botteghino del teatro, info al numero 091 7434341.
Balarm
La redazione

L'attrice Silvia Ajelli

A cinquant’anni dal 1968 sul palco del Teatro Biondo di Palermo va in scena la vicenda personale, storica e politica di Ulrike Meinhof, con uno spettacolo in programma fino al 25 novembre.

Inquadrato nella Stagione "[De]generazioni" (leggi l'articolo di approfondimento), "Le stanze di Ulrike" è prodotto dal Teatro Biondo in collaborazione con le Orestiadi Di Gibellina, ed è di e con Silvia Ajelli.

Lo spettacolo racconta la storia di Ulrike Meinhof, giornalista tedesca e attivista che a partire al ’68 orientò il suo pensiero verso una posizione sempre più radicale, fino ad entrare in clandestinità e a votarsi alla lotta armata contro il proprio paese.

La giornalista diventò membro attivo della RAF, Rote Armee Fraktion (Frazione dell’Armata Rossa), comunemente nota come Banda Baader-Meinhof e venne accusata, insieme agli altri membri, di quattro omicidi e 34 tentati omicidi.

Fu processata, incarcerata e infine vittima, insieme ad alcuni compagni, di una morte violenta le cui cause non furono mai del tutto chiarite. Lo spettacolo non intende dare un giudizio storico o politico, ma raccontare la storia singolare di una donna che, da personalità impegnata politicamente, abbandona il suo ruolo per dedicarsi alla lotta armata.

Cinquant’anni dopo il ’68, in un contesto storico e sociale apparentemente molto distante da quello di allora, l’autrice e il regista Rosario Tedesco si interrogano sulle dinamiche ideologiche ed esistenziali che possono condurre alla violenza.
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