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“La Vecchia dell’Aceto”: la storia raccontata dalle fotografie di Antonio Calabrese

  • Archivio Storico Comunale - Palermo
  • Dal 7 al 14 settembre 2018 (evento concluso)
  • Visitabile da lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00; mercoledì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 17.30
  • Gratuito
  • Per maggiori informazioni scrivere a anto.calabrese@gmail.com
Balarm
La redazione

"Vecchia dell'aceto", quadro fotografico di Antonio Calabrese

Il fotografo palermitano Antonio Calabrese presenta una narrazione per immagini ispirata a una storia vera della Palermo di fine Settecento, presso l'Archivio Storico Comunale di Palermo fino al 14 settembre.

È la vicenda di Giovanna Bonanno, meglio conosciuta come "la Vecchia dell’Aceto", che attraverso il suo “arcano liquore aceto” - in realtà un potente veleno - cambiò la sua misera esistenza e quella di molte donne e alcuni uomini infelicemente sposati finchè, nel 1789, venne condannata alla forca per veneficio.

L'idea di questo racconto trae ispirazione dagli inchiostri di Silvia D'Anca, anch’essi in mostra a fianco dei quadri fotografici di Calabrese che interpretano in chiave contemporanea i momenti salienti di quella storia, spesso ritraendoli nei luoghi urbani a cui essi si legano. La visione delle immagini è arricchita dalle voci recitanti di Emanuela Davì, Santa Franco e Antonio Silvia che evocano, per frammenti, gli atti del processo a Giovanna Bonanno. 

Antonio Calabrese è erede di una tradizione familiare di fotografi. Ha cominciato subito ad apprezzare la bellezza del linguaggio fotografico e le sue potenzialità espressive, scoprendo attraverso l'obiettivo i molteplici aspetti della realtà.

Dopo anni di attività professionale a Palermo, si avvicina in modo significativo alla vita culturale e artistica berlinese dove, dal 2007 al 2011, sperimenta linguaggi fotografici nuovi, collaborando con registi e scrittori, pubblicando anche in riviste tedesche.
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