La regia cappella del castello normanno: le visite alla Chiesa di Santa Maria degli angeli di Caltanissetta

Chiesa di Santa Maria degli Angeli a Caltanissetta
Abbazie, musei minerari, ville, palazzi nobiliari nel cuore dell'isola. Un patrimonio straordinario quello di Caltanissetta, che apre ai visitatori per "Le Vie dei Tesori", manifestazione che si svolge nei tre weekend dal 13 al 29 settembre.
Il castello di Pietrarossa fu costruito dagli arabi su una rocca calcarea a picco su un burrone: di dominazione in dominazione, dai normanni agli svevi, arrivò ai Moncada, signori di Caltanissetta, e venne distrutto dal terremoto del 1567.
A ridosso sorge la chiesa di Santa Maria degli Angeli (la Vetere): seconda parrocchia della città, poi regia cappella di Casa Sveva, prese il nome da un dipinto della Madonna degli Angeli, oggi al Collegio di Maria.
Normanna, consacrata nel 1100, nel 1601 venne concessa ai Frati Minori Osservanti che, grazie alle generose offerte della contessa Luisa de Luna y Vega, costruirono il proprio cenobio nel 1604, ingrandendo anche la chiesa. Sconsacrata, nel 1873 diventò caserma. Dell’antico interno non rimane nulla, solo la planimetria normanna a navata unica.
A Caltanissetta sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Caltanissetta, al costo di 20 euro.
Il castello di Pietrarossa fu costruito dagli arabi su una rocca calcarea a picco su un burrone: di dominazione in dominazione, dai normanni agli svevi, arrivò ai Moncada, signori di Caltanissetta, e venne distrutto dal terremoto del 1567.
A ridosso sorge la chiesa di Santa Maria degli Angeli (la Vetere): seconda parrocchia della città, poi regia cappella di Casa Sveva, prese il nome da un dipinto della Madonna degli Angeli, oggi al Collegio di Maria.
Normanna, consacrata nel 1100, nel 1601 venne concessa ai Frati Minori Osservanti che, grazie alle generose offerte della contessa Luisa de Luna y Vega, costruirono il proprio cenobio nel 1604, ingrandendo anche la chiesa. Sconsacrata, nel 1873 diventò caserma. Dell’antico interno non rimane nulla, solo la planimetria normanna a navata unica.
A Caltanissetta sono 15 i siti aperti al pubblico (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili. Sono previsti dei pullman su prenotazione il 22 settembre da Palermo a Caltanissetta, al costo di 20 euro.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
"Iconic Women Multimedia Experience": le eroine di Domenico Pellegrino a Palermo
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo