La prova dell'abito per "Spose consumate": l'esilarante commedia al Teatro Sant'Eugenio
Francesca Picciurro, Leonardo Campanella e Fabiola Arculeo
Cinque donne che si ritrovano insieme, in un atelier di alta moda, per provare gli abiti da damigella per il matrimonio di una loro cara amica.
È così che prende corpo “Spose consumate”, la commedia scritta da Daniela Pupella, Francesca Picciurro e Lavinia Pupella che va in scena dal 25 febbraio al 5 marzo (sabato e domenica) al Teatro Sant'Eugenio di Palermo.
Protagonisti, sul palco, il consolidato trio composto dalle sorelle Daniela e Lavinia Pupella con Leonardo Campanella insieme a Iaia Corcione, Fabiola Arculeo e Francesca Picciurro.
Le cinque donne protagoniste sono forti e fragili allo stesso tempo, si confrontano e si confortano, si odiano e si amano... come solo le donne sanno fare, e in scena, lo faranno in modo dissacrante.
Sono inoltre cinque donne libere che, in maniera molto divertente, si metteranno “a nudo” mandando persino in crisi lo stilista che si ritroverà a doverle gestire, ma non a domarle; tra loro, c'è la magra, l'influencer, la oversize, la delusa, la sfrontata, e insieme ne diranno e ne combineranno di tutti i colori.
Quindi, spose "consumate" dove, quest’ultimo termine, assumerà nel corso dell’evoluzione della trama vari significati e sfaccettature che man mano il pubblico capirà, consumate sarà ora verbo, dopo aggettivo, dopo ancora chi lo sa... E non mancheranno di certo le risate.
È così che prende corpo “Spose consumate”, la commedia scritta da Daniela Pupella, Francesca Picciurro e Lavinia Pupella che va in scena dal 25 febbraio al 5 marzo (sabato e domenica) al Teatro Sant'Eugenio di Palermo.
Protagonisti, sul palco, il consolidato trio composto dalle sorelle Daniela e Lavinia Pupella con Leonardo Campanella insieme a Iaia Corcione, Fabiola Arculeo e Francesca Picciurro.
Le cinque donne protagoniste sono forti e fragili allo stesso tempo, si confrontano e si confortano, si odiano e si amano... come solo le donne sanno fare, e in scena, lo faranno in modo dissacrante.
Sono inoltre cinque donne libere che, in maniera molto divertente, si metteranno “a nudo” mandando persino in crisi lo stilista che si ritroverà a doverle gestire, ma non a domarle; tra loro, c'è la magra, l'influencer, la oversize, la delusa, la sfrontata, e insieme ne diranno e ne combineranno di tutti i colori.
Quindi, spose "consumate" dove, quest’ultimo termine, assumerà nel corso dell’evoluzione della trama vari significati e sfaccettature che man mano il pubblico capirà, consumate sarà ora verbo, dopo aggettivo, dopo ancora chi lo sa... E non mancheranno di certo le risate.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
ESPERIENZE
Il Politeama diventa set fotografico per i tuoi scatti: un'esperienza unica a Palermo
-
MOSTRE
"Inventario. Gli oggetti ci guardano": gli scatti di Beatriz Ruibal in mostra a Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La magia del "Circo sull'Acqua" a Palermo: fontane, show e acrobati da tutto il mondo