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La parola alla poesia: omaggi a due grandi poetesse italiane alle Orestiadi di Gibellina

Balarm
La redazione

Silvia Ajelli e Iaia Forte

Prosegue a Gibellina il Festival delle Orestiadi che va in scena tra il Baglio di Stefano e il Cretto di Burri fino al 10 agosto

Il programma è stato pensato e costruito dal direttore artistico Alfio Scuderi attorno alla "forza delle parole": quattordici spettacoli, due anteprime, quattro prime nazionali, due progetti speciali site specific, inediti, costruiti nello spazio unico del Cretto.

Una serie di “percorsi teatrali”, immaginati e pensati dentro i luoghi di Gibellina. La parola si mischierà alla musica, altra grande protagonista delle Orestiadi e di questa edizione in particolare, in una commistione di linguaggi che ha sempre rappresentato una delle linee artistiche più forti del Festival.

Venerdì 2 e sabato 3 agosto la parola va alla poesia.

In scena le parole due grandi poetesse contemporanee italiane come Maria Luisa Spaziani e Patrizia Cavalli.

Quando la poesia diventa teatro: "Giovanna D’arco" di Maria Luisa Spaziani, in prima nazionale, con Silvia Ajelli e Gaia Insenga con le musiche dal vivo di Ermanno Dodaro e Raffaele Pullara e "Vita Meravigliosa", omaggio a Patrizia Cavalli con Iaia Forte, musiche dal vivo di Diana Tejera.

IL PROGRAMMA
Venerdì 2 agosto - ore 21.00 – Baglio Di Stefano
"Giovanna D'Arco" di Maria Luisa Spaziani
con Silvia Ajelli e Gaia Insenga
musiche composte ed eseguite dal vivo da Ermanno Dodaro e Raffaele Pullara, costumi realizzati da Salvatore Affatigato. Regia di Silvia Ajelli 
in collaborazione con Lotto Unico Roma, Parco Archeologico di Siracusa 

Sabato 3 agosto  - ore 21.00 – Baglio Di Stefano
"Vita meravigliosa"
omaggio a Patrizia Cavalli, con Iaia Forte 
musica dal vivo di Diana Tejera

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