Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
Palermo Felicissima - La storia dei Florio
Palermo si riappropria di uno dei suoi cuori, l’antico palazzo che si affaccia sulla sua piazza più nota. E da quassù la osserva sornione.
Palazzo Bonocore, che è stato affidato dalla Diocesi di Palermo a CoopCulture attraverso un avviso pubblico, aspira a diventare una delle “bussole culturali“ di cui ha bisogno la città, l’hub da cui partiranno direttrici diverse che cercheranno, tra vicoli, piazze, residenze, quelle coordinate necessarie per ritrovare l’anima più autentica di una capitale che è aperta verso l’Europa ma che è fiera del suo legame con il Mediterraneo.
Ma Palazzo Bonocore è anche un luogo interattivo e in continuo mutamento, dove la memoria si rinnova e si rende presente, in cui ciascuno può scegliere il proprio percorso. Approfondite e meticolose ricerche d’archivio alla base per costruire una collezione immateriale interpretata tramite tecnologie di ultima generazione.
In termini di risorse, unità di lavoro e di programmazione è un grande investimento di CoopCulture, realtà nella gestione e valorizzazione di alcuni tra i luoghi della cultura più importanti della Sicilia.
«Grazie alla sinergia con la Diocesi, restituiamo uno spazio aperto alla città - spiega Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture - un hub culturale di prossimità a disposizione di tutti, un centro di produzione e laboratorio di innovazione. Per i giovani sarà un catalizzatore di creatività e di ispirazione individuale; per le realtà associative, una casa inclusiva e interculturale per la rigenerazione sociale».
Il primo capitolo è dedicato alla mostra "Palermo Felicissima", al preciso periodo storico a cavallo tra fine Ottocento e inizi Novecento, che resta visitabile fino al 10 gennaio 2025.
I NUOVI ORARI DALL'1 OTTOBRE 2024
Da ottobre 2024 la mostra è visitabile il lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato, dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18:00); la domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.30). Chiuso il mercoledì.
Palermo Felicissima è una mostra interattiva e cross-mediale, nata dalla collaborazione tra CoopCulture e Odd Agency che unisce tecnologie avanzate e installazioni immersive per permettere al visitatore di interagire con un grande archivio di informazioni, per scoprire luoghi, persone, eventi, architetture.
«È un lavoro che dura da parecchi anni, basato su lunghe ricerche: è una mostra-archivio organizzata per la fruizione - dice Luca Pintacuda di Odd Agency -. Abbiamo cercato di capire come la tecnologia in generale possa diventare un mezzo al servizio dell’utente, dal ragazzino allo storico: crediamo di esserci riusciti, Palermo Felicissima è soltanto un primo passo, ma anche un auspicio di buona speranza e di crescita per la città».
IL PERCORSO DELLA MOSTRA
INTRO – LA STORIA
L’esperienza inizia qui, da una timeline illustrativa dei principali fatti avvenuti a Palermo, e nel mondo, tra il 1870 e il 1914. Serve per orientarsi all’interno della Belle Époque e di tutti quegli avvenimenti che la caratterizzano.
Gli eventi sono suddivisi per nuclei tematici che ricalcano quelli delle sale espositive della mostra: Architettura e Urbanistica, Economia, Società.
ARCHITETTURA E URBANISTICA
Installazioni interattive mostrano le maggiori opere architettoniche della Palermo Felicissima, altre raccontano le trasformazioni urbane della città tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento: il taglio di via Roma, la costruzione dei grandi teatri, la nascita di via Libertà. Postazioni touch screen e schede “fisiche” permettono di navigare tra la vita e le opere dei maggiori esponenti dell’Art Nouveau e dello stile Liberty nell’architettura e nell’arte.
ECONOMIA E SOCIETÀ
Un grande tavolo interattivo mostra i settori che hanno caratterizzato lo sviluppo economico ed industriale di Palermo e, più in generale, della Sicilia occidentale: le tonnare, l’estrazione dello zolfo, la produzione del Marsala, il settore bancario e assicurativo, trasporti navali, design di prodotto.
Ai fatti che invece riguardano i fenomeni di costume come gli eventi, la moda, gli sport, le curiosità sulle vite dei personaggi di spicco, saranno dedicate due postazioni con libri interattivi che si popoleranno di testi, foto e animazioni. C'è anche un libro di ricette d’epoca, che ripropone quelle che Matilde Incorpora ritrovò in uno scantinato, tra "cataste di legno, scatoloni, bauli e colli di ogni tipo".
FILM ANIMATO
Non si può parlare di una Palermo Felicissima senza fare riferimento alla famiglia Florio. Il team artistico di Odd Agency ha realizzato un film d’animazione sull’epopea della famiglia, che sarà proiettato su un grande schermo curvo ed immersivo. Dall’arrivo di Paolo e Ignazio Florio da Bagnara Calabra fino all’epilogo con Ignazio Jr., l’intera vicenda è raccontata da una narratrice d’eccezione, l’unica vera testimone delle loro vicende.
REALTÀ VIRTUALE: UN VIAGGIO A PALERMO NEL 1892
L’esperienza continua con postazioni con visori di realtà virtuale: è possibile fare una passeggiata virtuale nella Palermo del 1892. Il team VR di Odd Agency ha ricostruito fedelmente il percorso che va da piazza Verdi a piazza Castelnuovo, proponendo gli scenari dell’epoca. Il Teatro Massimo in costruzione, piazza Regalmici prima delle trasformazioni novecentesche, la scomparsa piazzetta Milazzo e, soprattutto, i padiglioni della grande Esposizione Nazionale del 1891/1892.
LA RAFFINATA ART NOUVEAU
Una stanza immersiva trasporta il visitatore in un viaggio multi sensoriale che celebra l’estetica floreale e raffinata dell’Art Nouveau: una proiezione a 360° che dà vita ad un caleidoscopio di colori vivaci e forme sinuose.
Palazzo Bonocore, che è stato affidato dalla Diocesi di Palermo a CoopCulture attraverso un avviso pubblico, aspira a diventare una delle “bussole culturali“ di cui ha bisogno la città, l’hub da cui partiranno direttrici diverse che cercheranno, tra vicoli, piazze, residenze, quelle coordinate necessarie per ritrovare l’anima più autentica di una capitale che è aperta verso l’Europa ma che è fiera del suo legame con il Mediterraneo.
Ma Palazzo Bonocore è anche un luogo interattivo e in continuo mutamento, dove la memoria si rinnova e si rende presente, in cui ciascuno può scegliere il proprio percorso. Approfondite e meticolose ricerche d’archivio alla base per costruire una collezione immateriale interpretata tramite tecnologie di ultima generazione.
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«È un segno di rigenerazione per Palermo. Un luogo dove “accompagnare” i giovani verso la bellezza - ha detto monsignor Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo – qui, tramite le nuove tecnologie, si potrà ripensare la città nella sua ricchezza di storia. Qui si potrà veramente ricostruire una Palermo Felicissima».In termini di risorse, unità di lavoro e di programmazione è un grande investimento di CoopCulture, realtà nella gestione e valorizzazione di alcuni tra i luoghi della cultura più importanti della Sicilia.
«Grazie alla sinergia con la Diocesi, restituiamo uno spazio aperto alla città - spiega Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture - un hub culturale di prossimità a disposizione di tutti, un centro di produzione e laboratorio di innovazione. Per i giovani sarà un catalizzatore di creatività e di ispirazione individuale; per le realtà associative, una casa inclusiva e interculturale per la rigenerazione sociale».
Il primo capitolo è dedicato alla mostra "Palermo Felicissima", al preciso periodo storico a cavallo tra fine Ottocento e inizi Novecento, che resta visitabile fino al 10 gennaio 2025.
I NUOVI ORARI DALL'1 OTTOBRE 2024
Da ottobre 2024 la mostra è visitabile il lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato, dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso 18:00); la domenica, dalle 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso 17.30). Chiuso il mercoledì.
Palermo Felicissima è una mostra interattiva e cross-mediale, nata dalla collaborazione tra CoopCulture e Odd Agency che unisce tecnologie avanzate e installazioni immersive per permettere al visitatore di interagire con un grande archivio di informazioni, per scoprire luoghi, persone, eventi, architetture.
«È un lavoro che dura da parecchi anni, basato su lunghe ricerche: è una mostra-archivio organizzata per la fruizione - dice Luca Pintacuda di Odd Agency -. Abbiamo cercato di capire come la tecnologia in generale possa diventare un mezzo al servizio dell’utente, dal ragazzino allo storico: crediamo di esserci riusciti, Palermo Felicissima è soltanto un primo passo, ma anche un auspicio di buona speranza e di crescita per la città».
IL PERCORSO DELLA MOSTRA
INTRO – LA STORIA
L’esperienza inizia qui, da una timeline illustrativa dei principali fatti avvenuti a Palermo, e nel mondo, tra il 1870 e il 1914. Serve per orientarsi all’interno della Belle Époque e di tutti quegli avvenimenti che la caratterizzano.
Gli eventi sono suddivisi per nuclei tematici che ricalcano quelli delle sale espositive della mostra: Architettura e Urbanistica, Economia, Società.
ARCHITETTURA E URBANISTICA
Installazioni interattive mostrano le maggiori opere architettoniche della Palermo Felicissima, altre raccontano le trasformazioni urbane della città tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento: il taglio di via Roma, la costruzione dei grandi teatri, la nascita di via Libertà. Postazioni touch screen e schede “fisiche” permettono di navigare tra la vita e le opere dei maggiori esponenti dell’Art Nouveau e dello stile Liberty nell’architettura e nell’arte.
ECONOMIA E SOCIETÀ
Un grande tavolo interattivo mostra i settori che hanno caratterizzato lo sviluppo economico ed industriale di Palermo e, più in generale, della Sicilia occidentale: le tonnare, l’estrazione dello zolfo, la produzione del Marsala, il settore bancario e assicurativo, trasporti navali, design di prodotto.
Ai fatti che invece riguardano i fenomeni di costume come gli eventi, la moda, gli sport, le curiosità sulle vite dei personaggi di spicco, saranno dedicate due postazioni con libri interattivi che si popoleranno di testi, foto e animazioni. C'è anche un libro di ricette d’epoca, che ripropone quelle che Matilde Incorpora ritrovò in uno scantinato, tra "cataste di legno, scatoloni, bauli e colli di ogni tipo".
FILM ANIMATO
Non si può parlare di una Palermo Felicissima senza fare riferimento alla famiglia Florio. Il team artistico di Odd Agency ha realizzato un film d’animazione sull’epopea della famiglia, che sarà proiettato su un grande schermo curvo ed immersivo. Dall’arrivo di Paolo e Ignazio Florio da Bagnara Calabra fino all’epilogo con Ignazio Jr., l’intera vicenda è raccontata da una narratrice d’eccezione, l’unica vera testimone delle loro vicende.
REALTÀ VIRTUALE: UN VIAGGIO A PALERMO NEL 1892
L’esperienza continua con postazioni con visori di realtà virtuale: è possibile fare una passeggiata virtuale nella Palermo del 1892. Il team VR di Odd Agency ha ricostruito fedelmente il percorso che va da piazza Verdi a piazza Castelnuovo, proponendo gli scenari dell’epoca. Il Teatro Massimo in costruzione, piazza Regalmici prima delle trasformazioni novecentesche, la scomparsa piazzetta Milazzo e, soprattutto, i padiglioni della grande Esposizione Nazionale del 1891/1892.
LA RAFFINATA ART NOUVEAU
Una stanza immersiva trasporta il visitatore in un viaggio multi sensoriale che celebra l’estetica floreale e raffinata dell’Art Nouveau: una proiezione a 360° che dà vita ad un caleidoscopio di colori vivaci e forme sinuose.
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