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La musica barocca nel cuore di Palermo: i 4 concerti (gratuiti) nelle chiese della città

Balarm
La redazione

Antonio Mameli e Anna Maria Reitano

Quattro appuntamenti dal significato culturale denso ed articolato per 4 concerti (a ingresso gratuito) che si svolgono in alcuni dei luoghi più significativi del barocco palermitano.

Dal 9 al 29 luglio, a Palermo, c'è il Festival di Musica Barocca. L'ingresso ai singoli concerti è gratuito fino ad esaurimento posti.

Un'occasione per entrare in questo universo musicale attraverso un variegato programma concertistico di uno dei periodi più fecondi di produzione artistica della storia della musica, nella cornice delle bellezze architettoniche ed artistiche di questi luoghi.

Al direttore artistico dell’Accademia Musicale Ars Antiqua, Giosuè D’Asta, il merito di aver scelto alcune tra le più belle chiese della nostra città e di aver curato l’intero evento musicale.

IL PROGRAMMA

Sabato 9 luglio nella Chiesa del Gesù di Casa Professa con Laura Marzadori, primo violino del Teatro alla Scala di Milano che esegue con l’orchestra “A. Toscanini” diretta dal maestro Giovan Battista D’Asta, le Quattro Stagioni di Vivaldi.
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Bolognese trapiantata a Milano, Laura Marzadori, nella sua carriera ha lavorato a fianco dei più grandi direttori d’orchestra del mondo, da Daniel Barenboim a Riccardo Chaill, e ha vinto numerosi premi nazionali e internazionali. Inoltre è influencer con più di 114mila follower su Instagram.

Domenica 17 luglio nella Chiesa di Santa Maria della Pietà con le musiche di Vivaldi, Durante, Porpora, Bach e Scarlatti con il violoncello di Salvatore Clemente e l’orchestra "A. Toscanini" diretta dal maestro Giovan Battista D’Asta.

Direttore d’orchestra palermitano molto attivo all’estero dagli inizi del 2000, il maestro Giovan Battista D'Asta ha collaborato con grandi solisti come il grande basso russo Askar Abdrazakov, la violinista Diana Mustea, il soprano Masha Tonina riscuotendo consenso di pubblico e di critica.

Al suo attivo vanta inoltre numerose esecuzioni in prima assoluta di noti compositori di diversa nazionalità. Il suo repertorio spazia dal sinfonico all’operistico.

Sabato 23 luglio l'appuntamento con il terzo concerto è nella Chiesa di Santa Maria in Valverde per ascoltare Bach, Haendel e Telemann per una serata dal titolo "Le triosonate nella Germania barocca". 

L'ensemble "Le nuove armonie", di formazione recente, nasce con l'obiettivo di fare conoscere al pubblico siciliano (e non) il repertorio barocco sei-settecentesco di area italiana, tedesca e francese, con particolare attenzione alla prassi esecutiva storicamente informata. Per questa occasione, si esibiranno in formazione di trio il flautista Maurizio Parisi, la violinista Andrea Beatriz Lizarraga e il clavicembalista Francesco Rossi.

Il percorso artistico si conclude venerdì 29 luglio, all'Oratorio di Santa Cita, con brani di Vivaldi, Tartini, Locatelli, Geminiani: al violino, Antonio Mameli e al clavicembalo Anna Maria Reitano. 

Antonio Mameli, si diploma in violino con Salvatore Cicero al Conservatorio di Musica di Palermo. Si perfeziona in Musica da Camera all’Accademia Chigiana in Siena nel 1980 con Riccardo Brengola. Successivamente con Sonja Monosof ai corsi di Amelia nel 1982 e contemporaneamente con Corrado Romano a Ginevra.

Nel 1989 ha fondato con altri musicisti siciliani lo "Zeohyr Ensemble" dedicandosi al repertorio del 900 e contemporaneo, eseguendo prime assolute. Si è esibito in tutta Italia, in Argentina nel 1992, a Varsavia nel 1995. Primo violino e Maestro concertatore dal 1994 dell’ “Orchestra da Camera di Palermo” e dal 2012della “CAMPUS Camerata Ensemble”.

È componente del “Ensemble XXI°” che si dedica a partiture del repertorio classico e del 900”partecipando nelle stagioni del Conservatorio di Palermo, rassegne e Festival; Gibellina 2013, “Suonar Francese” al Teatro Massimo 2014, eseguendo di Stravinsky “L’Histoire du Soldat”. Il suo repertorio comprende dal barocco al contemporaneo, in duo, in Trio con Pianoforte e Clavicembalo. E’ docente di violino al Conservatorio di Musica “V. Bellini” di Palermo dal 1984.

Anna Maria Reitano diplomata in pianoforte e clavicembalo, ha approfondito il repertorio di musica antica studiando con Rinaldo Alessandrini, Emilia Fadini, Giovanni Antonini, Enrico Baiano, Riccardo Minasi, Basilio Timpanaro.

Nel 2003 ha concluso il corso biennale di Musica d’insieme per strumenti antichi presso il Conservatorio “V. Bellini” di Palermo, dove ha conseguito anche la laurea di secondo livello in clavicembalo e discipline musicali. Svolge attività solistica, in duo, con violino e flauto e collabora come clavicembalista con l’Orchestra da Camera di Palermo.

Ha eseguito i concerti per tre clavicembali di J.S. Bach e per clavicembalo e orchestra di C.PH.E. Bach quest’ultimo sotto la direzione di Giovanni Antonini nella stagione di Antonio il Verso.

Ha suonato nelle stagioni degli Amici della musica di Cefalù, di Termini Imerese, Centro G.A Gavazzeni, Festival Organistico di San Martino delle Scale. Dal 2010 insegna Pianoforte presso il Liceo Musicale Regina Margherita di Palermo.
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