"L'Oreste. Quando i morti uccidono i vivi" al Biondo: un esperimento di Graphic Novel al teatro
Claudio Casadio in "L'Oreste" (foto Tommaso Le Pera)
Un'originale sperimentazione teatrale nella quale il protagonista della vicenda interagisce con personaggi animati.
"L'Oreste - Quando i morti uccidono i vivi" è lo spettacolo, scritto da Francesco Niccolini e interpretato da Claudio Casadio, per la regia di Giuseppe Marini, che debutta nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo dall'11 al 15 gennaio 2023.
Si tratta di un innovativo progetto di Graphic Novel Teather, nel quale il protagonista della vicenda interagisce con le figure e i mondi illustrati da Andrea Bruno, creando un dialogo tra la prosa e le immagini.
Un esperimento originale e divertente, coprodotto da Accademia Perduta - Romagna Teatri e Società per Attori in collaborazione con Lucca Comics & Games.
Lo spettacolo racconta la storia di Oreste, internato nel manicomio dell’Osservanza di Imola; la sua vita è punteggiata da accadimenti terribili e dolorosi: la morte della sorella prediletta, la partenza del padre per la guerra e ancora la morte violenta della madre, che lo ha sempre rifiutato, fin da bambino, quando già soffriva di problemi psichici.
Ma, nonostante tutto, Oreste è allegro, gioioso, pieno di vita e ha un amico speciale: Ermes, un immaginario ufficiale aeronautico.
«L’Oreste – spiega l’autore Francesco Niccolini – riceve costantemente visita dai suoi fantasmi, dalle visioni dei mondi disperati che coltiva dentro di sé. I sogni dell’Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri e gli errori di una vita tutta sbagliata trasformano la scenografia e il teatro drammatico classico in un caleidoscopio di presenze, rese grazie alle tecniche del Graphic Novel Theater».
Claudio Casadio guida il pubblico in un viaggio da Imola alla Luna, coinvolgendolo in una riflessione a tratti malinconia e a tratti ironica sull’abbandono, la malattia mentale e la vita.
"L'Oreste - Quando i morti uccidono i vivi" è lo spettacolo, scritto da Francesco Niccolini e interpretato da Claudio Casadio, per la regia di Giuseppe Marini, che debutta nella Sala Strehler del Teatro Biondo di Palermo dall'11 al 15 gennaio 2023.
Si tratta di un innovativo progetto di Graphic Novel Teather, nel quale il protagonista della vicenda interagisce con le figure e i mondi illustrati da Andrea Bruno, creando un dialogo tra la prosa e le immagini.
Un esperimento originale e divertente, coprodotto da Accademia Perduta - Romagna Teatri e Società per Attori in collaborazione con Lucca Comics & Games.
Lo spettacolo racconta la storia di Oreste, internato nel manicomio dell’Osservanza di Imola; la sua vita è punteggiata da accadimenti terribili e dolorosi: la morte della sorella prediletta, la partenza del padre per la guerra e ancora la morte violenta della madre, che lo ha sempre rifiutato, fin da bambino, quando già soffriva di problemi psichici.
Ma, nonostante tutto, Oreste è allegro, gioioso, pieno di vita e ha un amico speciale: Ermes, un immaginario ufficiale aeronautico.
«L’Oreste – spiega l’autore Francesco Niccolini – riceve costantemente visita dai suoi fantasmi, dalle visioni dei mondi disperati che coltiva dentro di sé. I sogni dell’Oreste, i suoi incubi, i suoi desideri e gli errori di una vita tutta sbagliata trasformano la scenografia e il teatro drammatico classico in un caleidoscopio di presenze, rese grazie alle tecniche del Graphic Novel Theater».
Claudio Casadio guida il pubblico in un viaggio da Imola alla Luna, coinvolgendolo in una riflessione a tratti malinconia e a tratti ironica sull’abbandono, la malattia mentale e la vita.
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