L'opera di Urs Lüthi per "Sacrosanctum" all’oratorio di San Mercurio

Oratorio di San Mercurio a Palermo
In esposizione all’oratorio di San Mercurio di Palermo l’opera di Urs Lüthi per "Sacrosanctum", a cura di Adalberto Abbate e Maria Luisa Montaperto per l'associazione Amici dei Musei Siciliani, dalle ore 19 di domenica 9 fino al 28 di settembre.
In costante autoanalisi, Urs Lüthi focalizza la sua ricerca sull'autoritratto, inteso non solo come strumento di indagine interiore ma primariamente come mezzo per la rappresentazione di un altro da sé, alla ricerca di una possibile nuova identità.
Le sue mise en scène parlano di alterità e dell’impossibilità di pervenire a una definizione, facendo interrogare il visitatore sul ruolo all’interno di una società sempre più tendente alla mercificazione e al livellamento. La sua "sacra anarchia" sembra qui indentificarsi con la speranza in un futuro o più verosimilmente con una nostra personale rinascita.
Nato nel 1947 a Kriens (Canton Lucerna, Svizzera), Urs Lüthi ha studiato alla Kunstgewerbechule di Zurigo. Negli anni ’60 esordisce come graphic designer e autore di serigrafie. Ben presto orienta la sua ricerca verso la fotografia (Sketches, 1970), diventandone protagonista e soggetto. L’autoritratto si costituisce fin da subito come strumento di indagine sulla propria identità, spesso centrata sull’alterità o duplicata in una serie di falsi gemelli.
In costante autoanalisi, Urs Lüthi focalizza la sua ricerca sull'autoritratto, inteso non solo come strumento di indagine interiore ma primariamente come mezzo per la rappresentazione di un altro da sé, alla ricerca di una possibile nuova identità.
Le sue mise en scène parlano di alterità e dell’impossibilità di pervenire a una definizione, facendo interrogare il visitatore sul ruolo all’interno di una società sempre più tendente alla mercificazione e al livellamento. La sua "sacra anarchia" sembra qui indentificarsi con la speranza in un futuro o più verosimilmente con una nostra personale rinascita.
Nato nel 1947 a Kriens (Canton Lucerna, Svizzera), Urs Lüthi ha studiato alla Kunstgewerbechule di Zurigo. Negli anni ’60 esordisce come graphic designer e autore di serigrafie. Ben presto orienta la sua ricerca verso la fotografia (Sketches, 1970), diventandone protagonista e soggetto. L’autoritratto si costituisce fin da subito come strumento di indagine sulla propria identità, spesso centrata sull’alterità o duplicata in una serie di falsi gemelli.
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