L'arte visiva incontra la musica: la mostra "Segni sonori" ai Cantieri alla Zisa
"Segni sonori" di Luigi Esposito
Si apre ufficialmente il sipario della rassegna "Solo per Lelio", la nuova stagione di Curva Minore che porta in scena un mese di concerti, performance, danza e libri.
Si comincia sabato 23 novembre alle 18.30 con l’inaugurazione della personale "Segni sonori" del compositore Luigi Esposito.
Nelle opere, l'artista esplora il confine fluido tra la musica e l’arte visiva, come forme interdipendenti di espressione che invitano a "vedere" il suono e a "ascoltare" l’immagine.
In mostra nella Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa dal 23 novembre al 19 dicembre (visitabile il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00) un corpus di dodici opere che si potrebbero definire "per strumenti musicali", partiture visive eseguibili in concerto, che danno una dimensione materica all’evanescenza della musica.
Il segno diventa un’estensione della nota musicale e lo spazio pittorico si apre a interpretazioni libere, incitando l’osservatore-ascoltatore a scoprire risonanze nascoste, come avviene nelle sfumature di un brano musicale.
Ogni opera è di fatto una fusione di “frammenti sonori”, pittogrammi, da decifrare, che possono essere visti e ascoltati. Godibili anche nell’esecuzione musicale a cui sono destinate.
L'inaugurazione della mostra è preceduta dalla presentazione del libro "Pittografia musicale" e da un concerto-performance (clicca qui per scoprire di più).
Il programma completo è disponibile sul sito web di Curva Minore, sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram.
Si comincia sabato 23 novembre alle 18.30 con l’inaugurazione della personale "Segni sonori" del compositore Luigi Esposito.
Nelle opere, l'artista esplora il confine fluido tra la musica e l’arte visiva, come forme interdipendenti di espressione che invitano a "vedere" il suono e a "ascoltare" l’immagine.
In mostra nella Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa dal 23 novembre al 19 dicembre (visitabile il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.00 alle 19.00) un corpus di dodici opere che si potrebbero definire "per strumenti musicali", partiture visive eseguibili in concerto, che danno una dimensione materica all’evanescenza della musica.
Il segno diventa un’estensione della nota musicale e lo spazio pittorico si apre a interpretazioni libere, incitando l’osservatore-ascoltatore a scoprire risonanze nascoste, come avviene nelle sfumature di un brano musicale.
Ogni opera è di fatto una fusione di “frammenti sonori”, pittogrammi, da decifrare, che possono essere visti e ascoltati. Godibili anche nell’esecuzione musicale a cui sono destinate.
L'inaugurazione della mostra è preceduta dalla presentazione del libro "Pittografia musicale" e da un concerto-performance (clicca qui per scoprire di più).
Il programma completo è disponibile sul sito web di Curva Minore, sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram.
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