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In ricordo di Libero Grassi e guardando il presente: Giornata Antiracket a Palermo

  • Camera di Commercio, via Emerico Amari 11 - Palermo
  • 10 gennaio 2025 (evento concluso)
  • 11.00
  • Gratuito
Una data storica, il 10 gennaio 1991, da ricordare quale spartiacque tra il silenzio che aleggiava sui tanti imprenditori che subivano in silenzio la violenza della criminalità mafiosa e l'inizio di un percorso che darà vita al movimento antiracket a Palermo e in Sicilia.

È infatti il 10 gennaio 1991 quando, sulle pagine del Giornale di Sicilia, viene pubblicata "Caro estortore", la famosa lettera con cui Libero Grassi dichiarava pubblicamente di rifiutarsi di pagare il "pizzo" agli estortori mafiosi. 

Proprio perché questa va considerata come una data che racchiude non solo la memoria del sacrificio di Libero Grassi, ma anche il valore del coraggio, della resistenza e della speranza, dalle 11.00 alle 13.30 di venerdì 10 gennaio nella sede della Camera di Commercio di Palermo, in via Emerico Amari 11, si tiene la Prima Giornata Nazionale Antiracket, proponendola come occasione annuale per fare il punto sulla lotta al racket.

Portano i saluti istituzionali Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo e Enna, e Massimo Mariani, prefetto di Palermo.

A introdurre i lavori sono: Luigi Cuomo, presidente nazionale di SOS Impresa Rete per la Legalità, lo storico Marcello Ravveduto, autore del libro "Libero Grassi, Storia di un'eresia borghese" e Davide Grassi, in rappresentanza della famiglia.

Ricco il parterre dei relatori: Antonello Cracolici, presidente della Commissione Antimafia Regionale Siciliana, Giovanni Antoci, della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, Giulio Francese, consigliere nazionale dell'Ordine dei Giornalisti, Alberto Polizzi, difensore di parte civile della famiglia Grassi, Salvatore Cernigliaro, presidente di Solidaria, Emilio Miceli, presidente del Centro Studi Pio La Torre, Felicia D'Amico, consigliera dell'Associazione Antonino Caponnetto.

Concludono i lavori della giornata: Don Luigi Ciotti, presidente di Libera, Giovanni Melillo, procuratore nazionale antimafia, Maria Grazia Nicolò, Commissario nazionale di Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.

Modera i lavori Fausto Maria Amato, coordinatore nazionale dei legali di SOS Impresa Rete per la Legalità Palermo.

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