"Il profumo dei limoni" al Real Teatro Santa Cecilia: musica e memoria per la strage di Capaci
Il giudice Giovanni Falcone
Musica per la memoria: martedì 22 maggio alle 21 sul palco del Real Teatro Santa Cecilia torna per la seconda edizione "Il profumo dei limoni", concerto corale organizzato da Aida Satta Flores, con il sostegno dell'Assessorato Regionale Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana e della Fondazione Falcone, proprio per ribadire e sostenere con forza i valori dell'antimafia.
Con lei sul palco Alessandro Valenza al piano, Davide Inguaggiato al contrabbasso e Davide Rizzuto al violino, con la partecipazione straordinaria della Fanfara del 22esimo Reggimento dei Carabinieri di Sicilia, diretta dal Maresciallo Paolo Mario Sena, e di Angelo Sicilia che con i suoi Pupi antimafia dà voce alle parole di Falcone e Borsellino.
Il concerto è incentrato sul tema della latitanza di bellezza e poesia che nel concerto si umanizza nei racconti e nelle ballate fissate nel tempo di e da una canzone.
Con le sue canzoni Aida indica la necessaria battaglia al decadimento dell’umanità, humus di annullamento di identità umane ed artistiche: se una società istiga a bisogni di cui non si ha bisogno, omologandoci tutti in “modus” che non ci appartengono, il malaffare può trovare terreno fertile.
Con lei sul palco Alessandro Valenza al piano, Davide Inguaggiato al contrabbasso e Davide Rizzuto al violino, con la partecipazione straordinaria della Fanfara del 22esimo Reggimento dei Carabinieri di Sicilia, diretta dal Maresciallo Paolo Mario Sena, e di Angelo Sicilia che con i suoi Pupi antimafia dà voce alle parole di Falcone e Borsellino.
Il concerto è incentrato sul tema della latitanza di bellezza e poesia che nel concerto si umanizza nei racconti e nelle ballate fissate nel tempo di e da una canzone.
Con le sue canzoni Aida indica la necessaria battaglia al decadimento dell’umanità, humus di annullamento di identità umane ed artistiche: se una società istiga a bisogni di cui non si ha bisogno, omologandoci tutti in “modus” che non ci appartengono, il malaffare può trovare terreno fertile.
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