"Il piccolo principe" al Teatro Savio di Palermo: un viaggio fantastico per tutta la famiglia
Prosegue al Teatro Savio di Palermo la stagione 2022/2023 della Compagnia delle Fiabe dedicata ai più piccoli, con la direzione artistica di Francesco Giacalone.
Dall'11 al 19 marzo è il momento de "Il piccolo principe", che va in scena solo sabato e domenica, alle 17.00.
Tra gli attori Nunzia Sposito, Marcello Rimi, Rosario Costanza e Antonio Sposito (che cura anche la regia). Le coreografie di Manuela di Martino e i costumi a cura di Concetta Cocuzza e Erina Mollica.
La voce è quella di Aurora Giacalone, il corpo di ballo Otramanera Dance and Company (luci, scene e regia a cura di Antonio Sposito).
Lo spettacolo inizia con l’incontro tra un pilota di aerei, precipitato nel deserto del Sahara, e un bambino, un principe di un asteroide lontano chiamato B-612. Su questo asteroide vivono soltanto il bambino, tre vulcani e una piccola rosa, molto vanitosa, che lui cura e ama.
La storia inizia con la richiesta di un disegno (il principe aveva bisogno di una pecora per farle divorare gli arbusti di baobab cresciuti sul suo pianeta) e con il racconto del piccolo principe che spiega al pilota che ha conosciuto diversi personaggi strani viaggiando nello spazio.
Gli incontri tra il bambino e questi strani personaggi sono in realtà delle allegorie, spesso espresse tramite stereotipi, della società moderna e contemporanea. Un viaggio fantastico, sì, ma che ci conduce nel cuore del mondo reale.
La Compagnia delle Fiabe, attiva nel settore “spettacoli per bambini e famiglie”, ha l’obiettivo non solo di mettere in scena un divertente intrattenimento, ma anche quello di avvicinare i giovani e i bambini alla narrazione, al teatro e alla lettura.
Le fiabe del resto hanno sempre stimolato l’educazione all’ascolto, alla creatività e alla fantasia.
Dall'11 al 19 marzo è il momento de "Il piccolo principe", che va in scena solo sabato e domenica, alle 17.00.
Tra gli attori Nunzia Sposito, Marcello Rimi, Rosario Costanza e Antonio Sposito (che cura anche la regia). Le coreografie di Manuela di Martino e i costumi a cura di Concetta Cocuzza e Erina Mollica.
La voce è quella di Aurora Giacalone, il corpo di ballo Otramanera Dance and Company (luci, scene e regia a cura di Antonio Sposito).
Lo spettacolo inizia con l’incontro tra un pilota di aerei, precipitato nel deserto del Sahara, e un bambino, un principe di un asteroide lontano chiamato B-612. Su questo asteroide vivono soltanto il bambino, tre vulcani e una piccola rosa, molto vanitosa, che lui cura e ama.
La storia inizia con la richiesta di un disegno (il principe aveva bisogno di una pecora per farle divorare gli arbusti di baobab cresciuti sul suo pianeta) e con il racconto del piccolo principe che spiega al pilota che ha conosciuto diversi personaggi strani viaggiando nello spazio.
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Il protagonista incontra personaggi su diversi pianeti. Tramite questo viaggio attraverso i luoghi e le persone, il piccolo principe, che altri non è che un bambino, entra in contatto col mondo degli adulti, e si stupisce della complessità e dell’artificiosità di meccanismi e atteggiamenti tipici "dei grandi".Gli incontri tra il bambino e questi strani personaggi sono in realtà delle allegorie, spesso espresse tramite stereotipi, della società moderna e contemporanea. Un viaggio fantastico, sì, ma che ci conduce nel cuore del mondo reale.
La Compagnia delle Fiabe, attiva nel settore “spettacoli per bambini e famiglie”, ha l’obiettivo non solo di mettere in scena un divertente intrattenimento, ma anche quello di avvicinare i giovani e i bambini alla narrazione, al teatro e alla lettura.
Le fiabe del resto hanno sempre stimolato l’educazione all’ascolto, alla creatività e alla fantasia.
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