"Il mago di Oz" fa sognare grandi e piccoli: le avventure di Dorothy al Teatro Savio di Palermo

Il mago di Oz
Dopo aver conquistato il pubblico di adulti e bambini, la Compagnia delle Fiabe continua a incantare e divertire e questa volta lo fa con uno spettacolo che si ispira al celebre romanzo dello scrittore L. Frank Baum.
Sabato 11 e domenica 12 febbraio e poi il 18 e 19 febbraio, sempre alle ore 17.00, va in scena “Il mago di Oz” al Teatro Savio, spettacolo della stagione 2022/2023 della Compagnia delle Fiabe dedicata ai più piccoli, con la direzione artistica di Francesco Giacalone.
Tra gli attori Chiara Italiano, Rosaria Costanza, Marcello Rimi, Nunzia Sposito e Ivan Fiore. Le coreografie sono di Manuela di Martino e la regia di Antonio Sposito. Lo spettacolo sarà replicato il 18 e il 19 febbraio allo stesso orario.
Dal 13 al 17 febbraio alle ore 10.00 lo spettacolo è riservato ale scolaresche.
Uno spettacolo che fa tornare tutti bambini. Una serata magica, uno spettacolo per le famiglie. Un’avventura carica di emozioni, per riscoprire il coraggio, l’amicizia, l’audacia, la generosità e l’amore, divertendo e facendo sognare.
Dorothy è una bimba che vive in Kansas con gli zii e il cane Totò. Un giorno, un violentissimo tornado solleva la casa da terra, e la spinge nell'aria.
Mentre gli zii riescono a rifugiarsi sottoterra, Dorothy e Totò rimangono all'interno della casa, e vengono trasportati in volo assieme ad essa, fino alla fantastica Terra Blu dei Munchkin (tradotto in alcune edizioni italiane come Terra dei Mastichini, Terra dei Succhialimoni oppure Terra dei Ghiottoni). In tutto il paese di Oz - quello il nome del posto fantastico in cui Dorothy si trova – esistono quattro streghe.
Due sono buone (la Strega del Nord e la Strega del Sud), altre due cattive (la defunta Strega dell'Est e la Strega dell'Ovest).
Dorothy vorrebbe tornare in Kansas dagli zii, e la Strega le indica nel misterioso Mago di Oz l'unico che potrà aiutarla. Per trovare il Mago, le dice, dovrà seguire la «strada di mattoni gialli» fino alla Città di Smeraldo.
A Dorothy e Toto, man mano che procedono, si uniscono altri compagni di viaggio: lo Spaventapasseri che vuole un cervello, il Boscaiolo di Latta che vuole chiedere un cuore e il Leone Codardo, infine, che ha bisogno di coraggio.
Sabato 11 e domenica 12 febbraio e poi il 18 e 19 febbraio, sempre alle ore 17.00, va in scena “Il mago di Oz” al Teatro Savio, spettacolo della stagione 2022/2023 della Compagnia delle Fiabe dedicata ai più piccoli, con la direzione artistica di Francesco Giacalone.
Tra gli attori Chiara Italiano, Rosaria Costanza, Marcello Rimi, Nunzia Sposito e Ivan Fiore. Le coreografie sono di Manuela di Martino e la regia di Antonio Sposito. Lo spettacolo sarà replicato il 18 e il 19 febbraio allo stesso orario.
Dal 13 al 17 febbraio alle ore 10.00 lo spettacolo è riservato ale scolaresche.
Uno spettacolo che fa tornare tutti bambini. Una serata magica, uno spettacolo per le famiglie. Un’avventura carica di emozioni, per riscoprire il coraggio, l’amicizia, l’audacia, la generosità e l’amore, divertendo e facendo sognare.
Dorothy è una bimba che vive in Kansas con gli zii e il cane Totò. Un giorno, un violentissimo tornado solleva la casa da terra, e la spinge nell'aria.
Mentre gli zii riescono a rifugiarsi sottoterra, Dorothy e Totò rimangono all'interno della casa, e vengono trasportati in volo assieme ad essa, fino alla fantastica Terra Blu dei Munchkin (tradotto in alcune edizioni italiane come Terra dei Mastichini, Terra dei Succhialimoni oppure Terra dei Ghiottoni). In tutto il paese di Oz - quello il nome del posto fantastico in cui Dorothy si trova – esistono quattro streghe.
Due sono buone (la Strega del Nord e la Strega del Sud), altre due cattive (la defunta Strega dell'Est e la Strega dell'Ovest).
Dorothy vorrebbe tornare in Kansas dagli zii, e la Strega le indica nel misterioso Mago di Oz l'unico che potrà aiutarla. Per trovare il Mago, le dice, dovrà seguire la «strada di mattoni gialli» fino alla Città di Smeraldo.
A Dorothy e Toto, man mano che procedono, si uniscono altri compagni di viaggio: lo Spaventapasseri che vuole un cervello, il Boscaiolo di Latta che vuole chiedere un cuore e il Leone Codardo, infine, che ha bisogno di coraggio.
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