VISITE ED ESCURSIONI
HomeEventiVisite ed escursioni

Il Liberty di Ernesto Basile per la nuova borghesia: visite alla scoperta di Palazzo Utveggio a Palermo

  • Le Vie dei Tesori 2018
  • Palazzo Utveggio - Palermo
  • 5, 6, 7, 12, 13, 14, 19, 20, 21, 26, 27, 28 ottobre 2018
    2, 3, 4 novembre 2018 (evento concluso)
  • 10.00 - 17.30
  • 3 euro (singola visita)
  • Evento su prenotazione. Info al numero 091 8420104 (tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18)
Balarm
La redazione

Particolare di Palazzo Utveggio a Palermo

Terrazze, campanili, chiese sconosciute, palazzi privati, giardini, ex fabbriche, manifatture artigiane: sono 130 quest’anno i luoghi che il Festival "Le Vie dei Tesori" apre nei cinque weekend compresi tra il 5 ottobre e il 4 novembre a Palermo, la città Capitale della Cultura 2018 dove la manifestazione è nata nel 2006 e dove è giunta alla sua dodicesima edizione.

La città si trasforma così in un museo diffuso e narrato, intrecciando storia, arte, mistero e natura, grazie alla rete costituita da oltre cento tra istituzioni, associazioni, partner.

Nel 1903 il celebre architetto Ernesto Basile riceve l'incarico dall'imprenditore Michele Utveggio di progettare un edificio, da suddividere in appartamenti da affittare, nel quartiere che si andava realizzando al posto dell'Esposizione nazionale del 1891-92.

Nasce così un palazzo in via XX Settembre, aggiornato stilisticamente al gusto d'Oltralpe, con una facciata ricca di elementi decorativi tipici di quella nuova arte. E Palermo diventerà una delle capitali del Liberty italiano.

Palazzo Utveggio rappresenta uno dei primi esempi di edilizia residenziale condominiale di qualità, concepito per l’attiva borghesia del tempo. Dopo oltre un secolo, grazie alla cooperativa Paideia, l'edificio rinasce come centro d’arte polifunzionale.

La visita ha una durata di 30 minuti e non è accessibile ai disabili.

 
 
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE