"I Pulcini di Casiraghy": oltre duecento volumetti esposti al Credito Siciliano di Acireale

Manifesto firmato da Alberto Casiraghy
La mostra "I Pulcini di Casiraghy. Tipografia e Poesia", realizzata nel corso del 2018, prima a Milano e ora ad Acireale, si pone l’obiettivo di fare il bilancio di un'avventura culturale. Alberto Casiraghy è un poeta-artista che ha fatto del libro il suo strumento d’elezione e che può considerarsi come l’erede più vicino di Bruno Munari.
Sbalorditivo e impossibile da replicare per qualunque altro stampatore-editore al mondo è il numero degli scrittori e degli artisti coinvolti. Centinaia di scrittori, poeti, artisti e intellettuali provenienti da ogni dove hanno lasciato e continuano a lasciare le loro tracce nei preziosi libriccini stampati e illustrati in poche copie.
La mostra, a cura di Andrea Tomasetig con Leo Guerra e Cristina Quadrio Curzio, presenta oltre duecento volumetti esposti con originalità, che raccontano il suo mondo. Il percorso è diviso in alcune grandi sezioni: la Filosofia della vita; gli Amici (Scrittori, Artisti, Alda Merini); le Arti (Musica, Gastronomia, la Tipografia e i Libri); Copertine e libri-oggetto.
La mostra è, inoltre, notevolmente arricchita con gli strumenti del lavoro tipografico (caratteri, matrici xilografiche, cliché) e con documenti originali (fotografie, disegni, lettere, manifesti, oggetti e curiosità) provenienti dalla sua casa-officina di Osnago (Lecco).
Sbalorditivo e impossibile da replicare per qualunque altro stampatore-editore al mondo è il numero degli scrittori e degli artisti coinvolti. Centinaia di scrittori, poeti, artisti e intellettuali provenienti da ogni dove hanno lasciato e continuano a lasciare le loro tracce nei preziosi libriccini stampati e illustrati in poche copie.
La mostra, a cura di Andrea Tomasetig con Leo Guerra e Cristina Quadrio Curzio, presenta oltre duecento volumetti esposti con originalità, che raccontano il suo mondo. Il percorso è diviso in alcune grandi sezioni: la Filosofia della vita; gli Amici (Scrittori, Artisti, Alda Merini); le Arti (Musica, Gastronomia, la Tipografia e i Libri); Copertine e libri-oggetto.
La mostra è, inoltre, notevolmente arricchita con gli strumenti del lavoro tipografico (caratteri, matrici xilografiche, cliché) e con documenti originali (fotografie, disegni, lettere, manifesti, oggetti e curiosità) provenienti dalla sua casa-officina di Osnago (Lecco).
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