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"Gli Spartani" al Teatro di Segesta: potere, amore e atmosfere delle grandi tragedie

Balarm
La redazione

Giuseppe Sartori (Agamennone) e Valeria Cimaglia (Clitemnestra) nello spettacolo "Gli Spartani"

La violenza del potere e il rapporto fra amore e ragion di stato costituiscono la riflessione centrale di questo spettacolo, scritto oggi ma alla maniera dei tragici greci, con una regia visionaria capace di rievocare le atmosfere delle grandi tragedie e la forza viscerale dell'Iliade.

"Gli Spartani" va in scena sabato 10 e domenica 11 agosto, alle 19.30, al Teatro Antico di Segesta, all'interno della terza edizione del "Segesta Teatro Festival", una manifestazione ideata e prodotta con estrema cura e passione, che guarda al presente e al futuro, tenendo stretta la relazione fra territorio e la scena performativa nazionale e internazionale.

PROMO BALARM. Segesta Teatro Festival in collaborazione esclusiva con Balarm offre ai lettori la possibilità di assistere allo spettacolo "Gli Spartani" con uno sconto del 50% sul costo intero del biglietto: 12,50 euro (invece che 25 euro) compreso trasferimento in navetta dal piazzale del Parco al Teatro.
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Per ottenere lo sconto sui 50 biglietti disponibili è necessario inviare un messaggio WhatsApp al numero 339 6259355 entro le ore 16.00 di domenica 11 agosto, scrivendo la dicitura "PROMO SPARTANI SEGESTA" e specificando i nomi e cognomi (quindi anche più individui) delle persone interessate alla promo.

L'organizzazione del Festival provvederà immediatamente, tramite WhatsApp, a inviare una risposta di conferma con le indicazioni per l'acquisto e il ritiro dei biglietti scontati.

Un "ordigno" drammaturgico esplosivo: potere, amore, appartenenza, i pregiudizi sulle donne di potere, il contrasto generazionale e il senso di smarrimento di una generazione che si sente infinitamente più fragile di quella che l'ha preceduta. "Gli Spartani" mai prima d'ora sono stati protagonisti assoluti in quanto popolo con un'identità robusta e peculiare.

Daniele Salvo, regista di spicco tra i massimi esperti di teatro antico, pupillo di Luca Ronconi, affronta il testo contemporaneo di Barbara Gizzi, pensato e scritto alla maniera dei tragici greci. Da questa intensa drammaturgia si restituisce al pubblico uno spettacolo suggestivo, emozionante e incalzante.

Il potere maschile, spietato e a volte disumano, ha i due volti di Massimo Cimaglia (Tindaro) e di Giuseppe Sartori (Agamennone), ben noti agli amanti del teatro classico e spesso protagonisti delle tragedie siracusane prodotte dall'INDA a Siracusa.

Recentemente hanno raccolto il successo del colossale spettacolo "Ulisse, l'ultima Odissea" diretto da Giuliano Peparini. La bella Leda è Elena Polic Greco, attrice e docente dell'INDA, responsabile dei cori nelle tragedie siracusane.

Con loro come protagonista nel ruolo di Clitemnestra una giovane figlia d'arte, Valeria Cimaglia, dalla personalità energica e già interprete di ruoli tragici importanti come quello di Medea. Esplosivo il coro di giovani professionisti formati sul teatro classico.  

I suggestivi costumi, un tripudio di forza e bellezza, sono di Daniele Gelsi, che ha firmato i costumi di importanti messe in scena (tra l'altro per Giorgio Albertazzi, Ugo Pagliai e Michele Placido) e fiction. Particolare rilievo assume la presenza in voce di uno dei più importanti attori italiani, Ugo Pagliai.

In scena anche Giulia Sanna, Guido Bison, Gabriele Crisafulli, Lorenzo Iacuzio, Gianvincenzo Piro, Tommaso Sartori, Damiano Venuto. Lo spettacolo è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura come Progetto speciale per l'anno 2023.

«Se ci si chiede il senso di una riscrittura odierna del teatro antico la risposta si trova, per me, proprio nell’esperienza artistica fondamentale da cui il teatro antico è sorto: il rapporto con la sua contemporaneità e con il suo contesto - ha scritto lo studioso Francesco Morosi, pupillo di Guido Paduano e tra i massimi esperti e traduttori di teatro antico -. E proprio questo fanno "Gli Spartani" di Barbara Gizzi: osservano una parte in ombra di quel patrimonio di miti e di testi, la connettono senza timidezze al contesto più vicino e immediato, e la illuminano con la credibilità dell’opera teatrale contemporanea».

Una produzione Terra Magica Arte e Cultura, con il patrocinio di INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico, Institute of Sparta, Soprintendenza Nazionale per il patrimonio Culturale Subacqueo, Istituto per la Storia e l’Archeologia della Magna Grecia.

I biglietti per lo spettacolo, senza Promo Balarm, hanno costo di: 25 euro (intero, inclusa navetta interna), 18 euro (ridotto, inclusa navetta interna), 10 euro (ridotto junior dai 6 ai 12 anni) e gratuito (bambini sotto i 6 anni e disabili - solo in cassa).

È possibile usufruire per tutti gli acquisti (biglietto singolo o abbonamento) delle agevolazioni relative alla Carta del Docente.
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