Tra sacro e profano, Cefalù celebra il Santissimo Salvatore della Trasfigurazione
Si rinnova la devozione di Cefalù per il Patrono, il Santissimo Salvatore della Trasfigurazione, titolare della Cattedrale, con una grande festa tra sacro e profano, in programma dal 2 al 6 agosto (visualizza il programma).
Sono numerose e antichissime le rappresentazioni del Patrono a Cefalù, a cominciare dal celebre Cristo Pantocratore della Trasfigurazione dello splendido mosaico bizantino sull'abside del Duomo, per finire con la bella statua portata in processione in occasione della festa, detto anche Santissimo Salvatore alla Torre, Sarbaturi nicu o Sarbaturieddu.
Momento clou dei festeggiamenti, tra cortei e celebrazioni liturgiche, è la solenne processione serale del 6 agosto, preceduta nel pomeriggio dalla 'Ntinna a mari, che si tiene dal 1783. A chiudere i festeggiamenti, tra musica e colori, sono i tradizionali giochi pirotecnici allo scoccare della mezzanotte.
Sono numerose e antichissime le rappresentazioni del Patrono a Cefalù, a cominciare dal celebre Cristo Pantocratore della Trasfigurazione dello splendido mosaico bizantino sull'abside del Duomo, per finire con la bella statua portata in processione in occasione della festa, detto anche Santissimo Salvatore alla Torre, Sarbaturi nicu o Sarbaturieddu.
Momento clou dei festeggiamenti, tra cortei e celebrazioni liturgiche, è la solenne processione serale del 6 agosto, preceduta nel pomeriggio dalla 'Ntinna a mari, che si tiene dal 1783. A chiudere i festeggiamenti, tra musica e colori, sono i tradizionali giochi pirotecnici allo scoccare della mezzanotte.
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