Diavoli, maghi, fate e oggetti incantati: il "Festival di Morgana" in giro per la Sicilia

Compagnia Famiglia Mancuso
Storie di maghi, fate, anelli incantati. Ma anche (come sarebbe potuto mancare?) il viaggio di Astolfo sulla luna, e donne che incantano con fascino e abilità, e parole magiche, e diavoli che si sfidano. E ovviamente ci sono loro, i paladini: il racconto di giovanissimi Orlando e Rinaldo alle prime armi, è il caso di dirlo.
E poi mostre, laboratori aperti a tutti, in un teatro diffuso che, da Palermo, si irradia verso tutta la Sicilia, attraverso una rete di pupari pronti a macinare chilometri e a fare arrivare le loro storie lontano.
È "La magia dell’Opera dei Pupi" il tema dell’edizione numero 49 del Festival di Morgana, che si svolge dall’8 al 23 novembre 2024.
Un titolo - che fa da filo conduttore alle giornate di un festival ormai storico e attesissimo - che si può leggere almeno in due modi diversi.
L’Opera dei Pupi, di per sé, conduce lo spettatore in mondi altri, ed è questa la ragione della sua longevità. Allo stesso tempo, le vicende narrate sono intrise di magia: oggetti, maghi, incantamenti, come suggerisce la mostra di apertura.
Il tessuto di questa edizione del Festival di Morgana sarà proprio composto dalle compagnie che, da tutta la Sicilia, hanno aderito alla Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi: #OPERADEIPUPI.IT
Un’iniziativa partita dal Museo delle Marionette e arrivata già molto lontano: oltre a essere promotore e referente della rete, il Pasqualino è infatti accreditato a svolgere funzioni consultive presso il Comitato Intergovernativo per il patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
Un ritorno alle origini, dunque (Morgana nasce nel 1975, in occasione dell’apertura del Museo, proprio come rassegna dell’Opera dei pupi), ma con uno sguardo nuovo.
Ogni compagnia realizza un ciclo di spettacoli sia a Palermo, sede del Festival, sia nei luoghi della memoria: castelli, teatri in giro per la Sicilia, coinvolgendo anche Acireale, Alcamo, Carini, Cinisi, Messina, Paternò, Siracusa, Sortino.
La magia inizia venerdì 8 novembre alle 18.00 al Museo delle Marionette con l’inaugurazione di due mostre: "Incantamenti. Maghe e maghi" ed "Ex Libris - Marionette incise" e con due spettacoli che vanno in scena alle 20.30 e alle 21.00.
Nello stesso giorno la magia del teatro diffuso del Festival tocca il Castello dei Conti di Modica di Alcamo per poi spostarsi sabato 9 novembre alla Chiesa dei Cappuccini di Siracusa. Nel pomeriggio si torna a Palermo, sempre al Museo delle Marionette e si prosegue fino a sera con quattro spettacoli.
I fuoriporta di sabato toccano di nuovo il Castello dei Conti di Modica di Alcamo e il Castello La Grua Talamanca di Carini.
Per conoscere tutti gli appuntamenti a Palermo e in giro per la Sicilia potete consultare sul sito del festival (clicca qui per scaricare il programma).
E poi mostre, laboratori aperti a tutti, in un teatro diffuso che, da Palermo, si irradia verso tutta la Sicilia, attraverso una rete di pupari pronti a macinare chilometri e a fare arrivare le loro storie lontano.
È "La magia dell’Opera dei Pupi" il tema dell’edizione numero 49 del Festival di Morgana, che si svolge dall’8 al 23 novembre 2024.
Un titolo - che fa da filo conduttore alle giornate di un festival ormai storico e attesissimo - che si può leggere almeno in due modi diversi.
L’Opera dei Pupi, di per sé, conduce lo spettatore in mondi altri, ed è questa la ragione della sua longevità. Allo stesso tempo, le vicende narrate sono intrise di magia: oggetti, maghi, incantamenti, come suggerisce la mostra di apertura.
Il tessuto di questa edizione del Festival di Morgana sarà proprio composto dalle compagnie che, da tutta la Sicilia, hanno aderito alla Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell’Opera dei pupi: #OPERADEIPUPI.IT
Un’iniziativa partita dal Museo delle Marionette e arrivata già molto lontano: oltre a essere promotore e referente della rete, il Pasqualino è infatti accreditato a svolgere funzioni consultive presso il Comitato Intergovernativo per il patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
Un ritorno alle origini, dunque (Morgana nasce nel 1975, in occasione dell’apertura del Museo, proprio come rassegna dell’Opera dei pupi), ma con uno sguardo nuovo.
Ogni compagnia realizza un ciclo di spettacoli sia a Palermo, sede del Festival, sia nei luoghi della memoria: castelli, teatri in giro per la Sicilia, coinvolgendo anche Acireale, Alcamo, Carini, Cinisi, Messina, Paternò, Siracusa, Sortino.
La magia inizia venerdì 8 novembre alle 18.00 al Museo delle Marionette con l’inaugurazione di due mostre: "Incantamenti. Maghe e maghi" ed "Ex Libris - Marionette incise" e con due spettacoli che vanno in scena alle 20.30 e alle 21.00.
Nello stesso giorno la magia del teatro diffuso del Festival tocca il Castello dei Conti di Modica di Alcamo per poi spostarsi sabato 9 novembre alla Chiesa dei Cappuccini di Siracusa. Nel pomeriggio si torna a Palermo, sempre al Museo delle Marionette e si prosegue fino a sera con quattro spettacoli.
I fuoriporta di sabato toccano di nuovo il Castello dei Conti di Modica di Alcamo e il Castello La Grua Talamanca di Carini.
Per conoscere tutti gli appuntamenti a Palermo e in giro per la Sicilia potete consultare sul sito del festival (clicca qui per scaricare il programma).
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