Dalla Città dei Tramonti al museo "en plein air": i borghi da visitare nell'Agrigentino

Il borgo di Siculiana
Nell’Agrigentino ci sono due new entry, Cammarata e Siculiana, che si uniscono a Burgio, Caltabellotta, Montevago, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina.
Ma vediamoli uno per uno.
A Sambuca di Sicilia si va per cortili, vigneti e "purrere", sapori carnosi come le Minne di vergini del borgo: ma sarà da ammirare il famoso corredo della Tomba della regina di Monte Adranone che il Museo Salinas ha riconsegnato al borgo.
Poco lontano, a Montevago è viva ancora la memoria del terremoto del 1968, che però si è trasformata in un museo en plein air di murales dal forte significato etico, che si stringe attorno all’antica Matrice.
A Caltabellotta potrete accarezzare un antichissimo fonte battesimale con la croce templare, ammirare i lavori impalpabili delle ricamatrici e affiancare le opere dello scultore Salvatore Rizzuti con gli antichi reperti.
Raggiungendo la costa e arrivando a Siculiana, troverete la città degli innamorati e dei tramonti, ma vi mostreranno i primi documenti che presto saranno esposti al nuovo museo dedicato a Ayrton Senna, che era originario di questo borgo.
A Cammarata si andrà in cerca di tesori sulle tracce della domina Lucia la normanna, e si salirà a Monte Cammarata, la vetta più alta dei monti Sicani, per perdersi tra neviere e antichi marcati, i tipici ricoveri in pietra per le pecore.
A Santo Stefano Quisquina si annuncia una sola visita imperdibile al Santuario di Santa Rosalia (ma vi spiegheranno anche in che momento esatto “caglia” la ricotta).
Infine, raggiungendo la costa e arrivando a Siculiana, troverete la città degli innamorati e dei tramonti, ma vi mostreranno i primi documenti che presto saranno esposti al nuovo museo dedicato a Ayrton Senna, che era originario di questo borgo.
COME PARTECIPARE
Le Vie dei Tesori ha messo a disposizione dei festival dei Borghi l’efficienza di una rete già consolidata e l’esperienza organizzativa.
Anche Borghi dei Tesori Roots Fest è una rassegna smart e digitale, con un unico coupon valido per le visite in tutti i luoghi – una media di cinque siti per ciascun borgo, senza contare esperienze e passeggiate che richiedono un coupon dedicato - che apriranno le porte.
Come nel Festival delle città, un coupon da 18 euro varrà per 10 visite, un coupon da 10 euro per 4 visite.
Passeggiate ed esperienze avranno coupon a parte e si consiglia fortemente la prenotazione, soprattutto per le degustazioni. I coupon saranno disponibili sulla piattaforma delle Vie dei Tesori e in un infopoint in ciascun borgo.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
"Celebrating Picasso" a Palazzo Reale: la mostra che celebra il genio del maestro
-
MOSTRE
Irriverente e giocosa: la mostra di Blanca Montalvo nell'Instituto Cervantes di Palermo
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo