Composizioni elettroniche sperimentali: il Dedalus Ensemble ai Cantieri alla Zisa
Prosegue il fitto programma di eventi organizzati ai Cantieri Culturali alla Zisa per celebrare i vent'anni dell'associazione Curva Minore (visualizza articolo di approfondimento).
Esperienze contemporanee, sperimentazioni elettroniche: il Dedalus Ensemble composto da Didier Aschour (chitarra), Cyprien Busolini (viola ), Laurent Bruttin (clarinet to), Dafne Vicente Sandoval (fagotto), Christian Pruvost (tromba), Sivlia Tarozzi (violino), Deborah Walker (violoncello) e Sébastien Roux (composizione, elettronica) approda a Palermo per un esclusivo concerto, martedì 23 maggio alle 21 presso la Sala Perriera.
Il Dedalus Ensemble è una delle più antiche formazioni di sperimentazione musicale, nata nel 1996 e con un repertorio che dà ampio spazio a composizioni della Nuova Musica occidentale, dal ‘60 a oggi.
Sébastien Roux compone musica elettronica che rappresenta in varie forme, tra cd, registrazioni su nastri a cassetta, pubbliche sessioni d’ascolto, installazioni sonore, sound walk e composizioni radiofoniche, sviluppando un approccio focalizzato sui principi di trasposizione, cioè analizzando la struttura delle opere d’arte preesistenti e trasformandole in partiture per nuovi lavori.
Esperienze contemporanee, sperimentazioni elettroniche: il Dedalus Ensemble composto da Didier Aschour (chitarra), Cyprien Busolini (viola ), Laurent Bruttin (clarinet to), Dafne Vicente Sandoval (fagotto), Christian Pruvost (tromba), Sivlia Tarozzi (violino), Deborah Walker (violoncello) e Sébastien Roux (composizione, elettronica) approda a Palermo per un esclusivo concerto, martedì 23 maggio alle 21 presso la Sala Perriera.
Il Dedalus Ensemble è una delle più antiche formazioni di sperimentazione musicale, nata nel 1996 e con un repertorio che dà ampio spazio a composizioni della Nuova Musica occidentale, dal ‘60 a oggi.
Sébastien Roux compone musica elettronica che rappresenta in varie forme, tra cd, registrazioni su nastri a cassetta, pubbliche sessioni d’ascolto, installazioni sonore, sound walk e composizioni radiofoniche, sviluppando un approccio focalizzato sui principi di trasposizione, cioè analizzando la struttura delle opere d’arte preesistenti e trasformandole in partiture per nuovi lavori.
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