LE VIE DEI TESORI
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Con "Le Vie dei Tesori" scopri Alcamo: statue, stucchi e la visita al castello di Calatubo

  • vari luoghi - Alcamo (Tp)
  • Dal 16 settembre all'1 ottobre (evento concluso)
  • Consulta gli orari nell'articolo
  • 3 euro (singolo ingresso), 10 euro (4 visite), 18 euro (10 visite)
  • Coupon per visite ed esperienze acquistabili online o negli info point allestiti durante il Festival in ogni città. Per le esperienze i coupon sono di valore variabile. Info al numero 091 8421121 (tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 12.00 alle 20.00)
Balarm
La redazione

Il Castello dei Conti di Modica di Alcamo

Tra le mete più amate della scorsa edizione de "Le Vie dei Tesori", Alcamo si prepara ad accogliere i visitatori aprendo le porte di nuovi siti inediti. La sfida in quattro weekend, dal 16 settembre all’1 ottobre, per riscoprire la città "opulenta e gioconda" che affonda le sue radici nell’antichità, tra misteriosi elimi, romani e bizanti.

Dal maniero inaccessibile sullo spuntone di roccia, Calatubo, al castello dei Conti di Modica, nel cuore della città. Nei weekend del festival si potrà entrare in una cantina di inizio ‘900 o ammirare le otto statue del Serpotta tra le monache che ancora vivono di lavoro preghiera.

Tra i siti inediti dell'edizione 2023: la cupola della Chiesa Madre, con la sua vista unica sulla città, e Villa Cassarà che al suo interno custodisce una scultura dedicata a Ciullo d’Alcamo.

LE VISITE
La visita al castello di Calatubo (acquista online) è senza alcun dubbio la più attesa, anche perché il sito si raggiunge con difficoltà, arrampicato com’è su uno sperone roccioso inaccessibile che domina, con la sua altezza, tutto il territorio, da monte Bonifato al Golfo di Castellammare.
Irraggiungibile su tre lati, l'unico accesso percorribile è a occidente. La visita sarà un’occasione imperdibile, gli stessi alcamesi spesso non sono mai saliti fin qui.
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A poca distanza, la Cuba delle Rose (acquista online), una cisterna araba che risale a circa mille anni fa. Era la fonte di rifornimento d’acqua per gli abitanti del distretto medievale di Calatubo, e nell’intrico della canalizzazione, ricalcava i qanat. Un affascinante luogo di antiche leggende, tra nobildonne dolorose e amanti infelici che pur di non separarsi, preferirono scomparire nell’acqua.

Palcoscenico delle lotte tra i potenti dell’epoca, il Castello dei Conti di Modica (acquista online) è una delle mete più ambite. Nel corso della sua storia conobbe mille vite: da sede nobiliare il castello passò a carcere, poi stalla, e fu anche adibito a ufficio comunale. Restaurato nel 2000 e nel 2010, oggi è la sede dell’Enoteca regionale della Sicilia occidentale.

Cantina di una volta, tra le visite anche quella dedicata al Baglio Florio (acquista online). Esemplare unico di archeologia industriale, con le sue sale colme di oggetti e strumenti legati all’agricoltura di un tempo, i trattori del dopoguerra, i tini e le barrique.

Tre le chiese oggetto di visita: la Chiesa Madre (acquista online), in stile gotico-catalano a tre navate, conta 17 cappelle di proprietà delle famiglie alcamesi che le utilizzavano come luogo di sepoltura. Da quest'anno sarà possibile ammirare dalla sua cupola (acquista online) la spettacolare vista su Alcamo punteggiata dai tetti, e su tutti i territori attorno, dal mare a Monte Bonifato. 

Suggestiva, con il suo campanile a pianta quadrata, la Chiesa dell'Annunziata (acquista online) è la sede della confraterina più antica di Alcamo. Dopo la soppressione degli ordini religiosi, nel 1866, i Carmelitani furono cacciati dal convento, trasformato in caserma, e la chiesa venne abbandonata. I frati tentarono di riottenerla, ma le pratiche andarono per le lunghe e, quando il governo si decise a restituirla, il tetto ormai era crollato e la chiesa ridotta a rudere.

E ancora: la Badia nuova (acquista online) con all'interno le otto statue del Serpotta. Nel monastero vivono ancora oggi alcune suore benedettine, continuando il loro impegno nella preghiera, dedicandosi alla cura dell’orto, a lavori di taglio e cucito, maglia, ricamo e restauro di paramenti sacri, alla realizzazione di piccole ghirlande con petali in amido smaltato, alla preparazione di rinomati dolci canditi con la zuccata e fichi in occasione delle feste, e alla produzione di vino da uve dei loro vigneti. 

Nel Museo di arte sacra (acquista online) si scoprono dipinti, sculture, argenti, messali, antifonari, presepi, ceroplastiche, sacri paramenti. Un luogo aperto con l’intento di valorizzare l’importante patrimonio storico ed artistico proveniente non solo dai depositi della basilica, ma anche da chiese, conventi e monasteri soppressi. 

Per gli amanti della musica, impossibile non fare un salto alla Collezione Cannone (acquista online), nell’ex chiesa di San Giacomo De Spada.
Più di 220 strumenti musicali, una collezione raccolta durante una vita intera dal compositore e poeta alcamese Fausto Cannone.

Tra le novità dell'edizione 2023, Villa Cassarà (acquista online) celebre per la scultura dedicata a Ciullo D'Alcamo: una vasca in stile barocco con al centro un blocco di travertino scolpito di ispirazione futurista.  Spiccano due figure in bronzo che rappresentano il poeta e la sua amata “Rosa fresca aulentissima”. Sul retro della fontana è scolpito lo stemma della città.

Infine M.A.C.A. (acquista online), il Museo d'Arte Contemporanea custodito all'interno del complesso monumentale dell’ex Collegio dei Gesuiti.  Inaugurato nel 2017, il museo accoglie tele di Turi Simeti, Vito Bongiorno, Gisella Giovenco e Sergio Zavattieri, i gessi di Nicola Rubino, e opere di altri autori.


LE ESPERIENZE
Chi ama bere e apprezza il buon vino è già nel posto giusto: due le esperienze dedicate alla scoperta delle specialità enogastronomiche del territorio. La prima all'interno dell'Enoteca regionale della Sicilia Occidentale (acquista online), per una degustazione accompagnata da un sommelie; la seconda al Baglio Florio (acquista online), un vero e proprio percorso sensoriale dedicato ai vini della cantina, accompagnati e abbinati a prelibatezze locali, bruschette, salumie olive. 


LE PASSEGGIATE
Tre i trekking previsti per questa seconda edizione alcamese de Le vie dei tesori.

Alla scoperta di Monte Bonifato (acquista online), tra archeologia e natura, una passeggiata all’interno della Riserva fino alle cisterne di epoca basso medievale, per raggiungere la cima (826 metri d’altezza), fino ai ruderi del Castello dei Ventimiglia, e della Torre Saracena.

Dammusi e Chiusa (acquista online). Un percorso che conduce a due diverse sorgenti, alle pareti rocciose sotto Monte Dammusi e in località Chiusa. Circa 245 metri digallerie, scavate nel 1924, convogliano l’acqua in un acquedotto lungo 26 km.

E l’altra, nel cuore della città, seguendo il filo rosso delle antiche vie. È l'Urban Trekking (acquista online), un'itinerario durante il quale si potranno ammirare palazzi di epoca barocca, torri e chiese di gusto gotico catalano, chiaramontano, neoclassico.

GLI EVENTI
Tra musica e rappresentazioni teatrali, Alcamo rivive la sua storia.

Al castello di Calatubo SPES, il concerto di Ceo Toscano (acquista online). Un viaggio musicale con la sola compagnia del suono morbido e potente di un violoncello. Allievo di Giovanni Sollima e componente di ensemble e formazioni cameristiche, Ceo Toscano ama suonare in ambienti inconsueti, creando veri “spazi sonori” dove il violoncello diventa l'unico protagonista.

Tra stucchi e affreschi, nella settecentesca chiesa del SS. Salvatore, anticamente legata all’Abbazia delle monache benedettine della Badia Grande, l'imperdibile concerto di Canti gregoriani (acquista online)

E ancora: Ciullo, il poeta all'Ariosto (acquista online) raccontato dai fratelli Rimi – Daniele, Marcello e Arianna – tre cantastorie alcamesi che, attraverso le loro doti canore, musicali ed espressive, raccontano la loro terra. In questo spettacolo, fanno rivivere la storia di Ciullo, poeta/giullare che, in una fantomatica esperienza onirica, ricalca e si fonde all’Orlando Furioso di Ariosto. Eseguito nel tipico dialetto del territorio e con il ritmo abituale del genere, il Cunto trasporta gli spettatori tra risate e leggerezza, canzoni inedite, piccoli spunti di riflessione.


COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 8 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line.

A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.

I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
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