Apre le porte la Chiesa della Magione di Palermo, "cattedrale" normanna costruita da maestranze islamiche

Chiesa della Santissima Trinità, "La Magione" a Palermo
Palazzi, musei, torri, terrazze, giardini segreti, ville, chiese, cripte, catacombe, bagni ebraici, vecchi aeroporti. Per il tredicesimo anno, torna la grande festa di Palermo, con "Le Vie dei Tesori", che si svolge per cinque weekend dal 4 ottobre al 3 novembre.
Sorge sul lato meridionale dell’omonima piazza – spianata di verde dalle suggestioni arabeggianti ma in realtà lascito dei bombardamenti aerei del ’43 – la chiesa della Magione, ovvero della Santissima Trinità.
Voluta dal cancelliere dell’ultimo re normanno e realizzata da maestranze islamiche alla fine del XII secolo, racchiude in scala ridotta l’iconografia tipica delle cattedrali di Palermo e Monreale e un fascino al tempo stesso sobrio ma voluttuoso, che – all’interno – congiunge la pianta a croce latina con un corpo centrale a tre absidi.
Il chiostro, mutilo nei lati corti, è quanto resta dell’originario monastero cistercense. In piccolo, fa pensare al chiostro di Monreale: colonnine binate con capitelli a doppia corona di foglie sorreggono le arcate ogivali.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
Sorge sul lato meridionale dell’omonima piazza – spianata di verde dalle suggestioni arabeggianti ma in realtà lascito dei bombardamenti aerei del ’43 – la chiesa della Magione, ovvero della Santissima Trinità.
Voluta dal cancelliere dell’ultimo re normanno e realizzata da maestranze islamiche alla fine del XII secolo, racchiude in scala ridotta l’iconografia tipica delle cattedrali di Palermo e Monreale e un fascino al tempo stesso sobrio ma voluttuoso, che – all’interno – congiunge la pianta a croce latina con un corpo centrale a tre absidi.
Il chiostro, mutilo nei lati corti, è quanto resta dell’originario monastero cistercense. In piccolo, fa pensare al chiostro di Monreale: colonnine binate con capitelli a doppia corona di foglie sorreggono le arcate ogivali.
A Palermo sono centosettanta i tesori aperti alle visite guidate (guarda qui tutti i luoghi). La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
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