Al Lux di Palermo si ride con "Cosa Nostra": la commedia che prende in giro la mafia

Orazio Bottiglieri, Gino Carista e Ciro Chimento
Come prendere in giro il fenomeno malavitoso, attraverso due ore di puro divertimento e, come al solito, non mancherà il colpo di scena finale. Al Cineteatro Lux di Palermo, arriva lo spettacolo di Orazio Bottiglieri dal titolo “Cosa Nostra”.
Sul palco Orazio Bottiglieri con Gino Carista e Ciro Chimento.
Appuntamento venerdì 22 novembre, alle 17.15, in via Francesco Paolo Di Blasi 25 (Villa Sperlinga).
Don Gino, detto U Passu, interpretato dal grande Gino Carista, deve lasciare le redini di Cosa Nostra a suo figlio, Cristiano, un giovane appassionato di Cristiano Malgioglio e della vita mondana.
Inadatto a ricoprire questo nuovo ruolo, la sua ombra diventa Aspano, il fedele braccio destro del padre, interpretato da Ciro Chimento, costretto a rimediare a tutte le fesserie che Cristiano combinerà. Nel frattempo, mentre il figlio del boss si allena nella vita da rampollo di cosa nostra, la cupola lo attende per la fatidica “puncitina”.
Due artisti, noti al grande pubblico, come Carista e Chimento, attraverso la penna di Orazio Bottiglieri, raccontano come nella vita è possibile provare a cambiare, come il “fenomeno mafia”, condizioni il nostro essere palermitani, sottolineando che tutto viene raccontato con una buona dose di comicità, ed un finale che lo spettatore gradirà.
Una nuova commedia che fa riflettere e ridere parecchio. Il costo del biglietto è di 8 euro.
Sul palco Orazio Bottiglieri con Gino Carista e Ciro Chimento.
Appuntamento venerdì 22 novembre, alle 17.15, in via Francesco Paolo Di Blasi 25 (Villa Sperlinga).
Don Gino, detto U Passu, interpretato dal grande Gino Carista, deve lasciare le redini di Cosa Nostra a suo figlio, Cristiano, un giovane appassionato di Cristiano Malgioglio e della vita mondana.
Inadatto a ricoprire questo nuovo ruolo, la sua ombra diventa Aspano, il fedele braccio destro del padre, interpretato da Ciro Chimento, costretto a rimediare a tutte le fesserie che Cristiano combinerà. Nel frattempo, mentre il figlio del boss si allena nella vita da rampollo di cosa nostra, la cupola lo attende per la fatidica “puncitina”.
Due artisti, noti al grande pubblico, come Carista e Chimento, attraverso la penna di Orazio Bottiglieri, raccontano come nella vita è possibile provare a cambiare, come il “fenomeno mafia”, condizioni il nostro essere palermitani, sottolineando che tutto viene raccontato con una buona dose di comicità, ed un finale che lo spettatore gradirà.
Una nuova commedia che fa riflettere e ridere parecchio. Il costo del biglietto è di 8 euro.
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