CULTURA
Monastero di Santa Caterina a Palermo: apre al pubblico con due stanze inedite
Il week end dal 2 al 4 giugno, dalle 10 alle 19, apre il complesso di piazza Bellini a Palermo e oltre al chiostro sono aperte altre stanze tra cui il parlatorio
Particolare del Monastero di Santa Caterina
Il Monastero di Santa Caterina a piazza Bellini riapre infatti le porte alla città per il fine settimana dal 2 al 4 giugno, dando la possibilità di visitare, oltre alle due stanze appena citate e al bellissimo chiostro, la stanza della priora, la sagrestia grande, l'aula capitolare, il refettorio, la cucina e la dolceria.
Il Monastero domenicano di clausura di Santa Caterina è stato aperto per la prima volta dopo lo scorso aprile dopo 700 anni secondo la linea dell’Ufficio Beni ecclesiastici della Curia Arcivescovile di Palermo, diretto da don Giuseppe Bucaro, di restituire alla città il comprensorio.
Nei giorni di visita hanno raggiunto il convento oltre 14mila persone: costituisce infatti uno dei complessi monumentali più importanti di Palermo.
Da quando le ultime anziane monache domenicane di clausura hanno dovuto lasciarlo è rimasto inutilizzato per qualche anno. Le monache non potevano più garantire la conduzione pur continuando a essere "famose" per i dolci che producevano.
Per visitare il Monastero è richiesto un contributo di 5 euro il cui ricavato è destinato agli interventi di recupero dell’edificio.
Grazie ai contributi già raccolti, è stato avviato il restauro del portale trecentesco dell’aula capitolare condotto da tecnici esperti dell’università sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
In Sicilia solo un'altra parola vale quanto questa: perché un "suca" è per sempre