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"Ferakalsa": la rassegna teatrale al Ditirammu

Una programmazione che seleziona le espressioni più curiose delle intelligenze artistiche locali e nazionali da Michele Perriera ad Emma Dante

  • 17 novembre 2011

Una realtà artistica che, cercando tra gli spettacoli della nuova drammaturgia, propone punti di vista inattesi privilegiando il teatro impegnato e tutte quelle indagini che passano per i temi civili e sociali: torna da giovedì 17 novembre a venerdì 17 dicembreFerakalsa” al Teatro Ditirammu con una rassegna dedicata a “L’energia dell’errore”. Gli spettacoli, affidati alla direzione artistica di Gigi Borruso, chiamano a raccolta le espressioni più curiose e atipiche delle intelligenze artistiche non solo palermitane ma nazionali, con incursioni che vanno dalla poesia allo studio scenico, dalla musica alla drammaturgia. Si parte giovedì 17 novembre con “I reduci”, lo spettacolo in prima assoluta che raccoglie storie e canzoni dal Risorgimento alla prima guerra mondiale di e con Giacco Pojero e Nino Vetri. Domande inconsuete, dubbi irrisolti e curiosità sui retroscena della guerra e dei movimenti rivoluzionari.

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Si continua venerdì 18 e sabato 19 novembre con “Risorgimento Pop” Daniele Timpano e Valerio Malori: in scena le "Memorie e amnesie conferite ad una gamba": metaforicamente lo spettacolo sull’Italia, insorta morta e risorta la cui memoria si è trasformata nel tempo in immagini pop, dai padri della patria ai simboli della cultura odierna. Lo studio scenico di Emma Dante “Per guardarti meglio” arriva venerdì 25 e sabato 26 novembre: Sabrina Petyx e Sabrina Recupero partono dalla sensibilità bambina d’una cappuccetto rosso dei nostri tempi che s’agita tra timori, ingenuità e segreti. Domenica 27 novembreUna cosa chiamata ragazza” con Beatrice Monroy e Serena Rispoli ripercorre la storia di Franca Viola, la prima donna italiana a rifiutare il matrimonio riparatore , diventata così un simbolo dell'emancipazione delle donne italiane. Gli appuntamenti con “Ferakalsa” continuano giovedì 1 e venerdì 2 dicembre con “Geynest under gore” spettacolo di Alessandra Cristiani la cui ideazione nasce da un viaggio a Sarajevo, dalla forza toccante delle sue rovine di guerra, dall’introspezione di un’inquietudine e che attraverso la danza ricerca l’essere umano nella sua matrice mitologica.

La straordinaria visionarietà di Michele Perriera giunge sabato 3 e domenica 4 dicembre con “Il polverone” testo portato in scena da Serena Barone e Vito Savalli e che restituire lo suo sguardo impietoso sulle più oscure vicende dell’animo e sugli incubi del nostro tempo attraversando temi quanto mai attuali come: il potere e le sue segrete minacce, la solitudine della coscienza e il valore dell’utopia, lo slancio etico oltre lo scorrere del tempo. La rassegna ospita la poesia di Igrazio Buttitta venerdì 9 e sabato 10 dicembre con “Parru cu tia”: Rosa Mistretta, Elisa, Giovanni e Vito Parrinello, Salvo Lupo e Daniele La Mantia invitano ad un viaggio nella poesia di un grande poeta siciliano del ‘900 e che porta a riscoprire la sua tensione civile, la sua parola tagliente da profondo conoscitore della cultura popolare quale era.

Tutti posso intervenire ad ampliarne il ricordo intervenendo con una testimonianza o un aneddoto. Gli appuntamenti si concludono con “Un errore umano” con Serena Rispoli e Gigi Borruso: venerdì 16 e sabato 17 dicembre: in scena una narrazione intima ed avvincente incentrata sulla confessione di una donna siciliana entrata per caso nell’inferno di una famiglia mafiosa e simbolo del malessere di una società ostaggio della mentalità ottusa e destinata al tracollo. Tutti gli spettacoli della rassegna hanno inizio alle ore 21.15. I biglietti hanno un costo di 12 euro intero, 10 euro ridotto per studenti e over 60; per prenotazioni si può chiamare il numero 091.6177865.

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