ATTUALITÀ
Collaudo convogli tram: attivi primi 4 km entro l'estate
Una commissione del Ministero dei Trasporti dovrà collaudare il sistema di trasporti su rotaia di Palermo. Entro l'estate, attivi i primi 4 km della linea tram
Cari scettici e cinici dubbiosi, smettete di esserlo. Ancora lo diciamo sottovoce, anche se l’ufficialità sembra non volersi far attendere più di tanto. Si ritiene che entro l’estate il sistema di trasporti su rotaia della città di Palermo entrerà in funzione. Tutto qua? No. Il 21 febbraio direttamente dal Ministero dei Trasporti arriverà nel capoluogo siciliano la commissione Ustif, organo tecnico ministeriale che dovrà esaminare, collaudare e dare l'ok per l’avvio della prima linea tram a Palermo.
Si spera che entro la bella stagione siano attivi i primi quattro chilometri della linea 1. Il tragitto coprirà undici fermate che andranno da Roccella a piazza Scaffa, con la specifica che l’ultimo tratto diretto fino alla Stazione Centrale - solo 1,5 chilometri - sarà attivo solo a condizione che venga realizzato il ponte Oreto. Manca solo un visto burocratico, insomma, che si sta cercando di ottenere nel più breve tempo possibile, anche se di fatto il tram partirà incompleto.
Come mai? Il sindaco Leoluca Orlando deve ancora firmare la convenzione con il governo regionale per lo sblocco definitivo dei fondi necessari ad ultimare il progetto. Le tre linee urbane in funzione, dunque, non saranno pronte prima del 2014. Si continua a lavorare però, cercando di definire i dettagli, come ad esempio l’assunzione dei conducenti. Anche se a tal proposito il Comune avrebbe intenzione di coinvolgere i dipendenti dell’Amat, secondo criteri di selezione e ragioni di sicurezza attente.
Sul fronte linea 2, i lavori proseguono. La linea condurrà da Borgo Nuovo alla Stazione Notarbartolo, grazie ad una rete di convogli nuovi e che, certamente in una prima fase, catturerà l’attenzione dei palermitani, diligenti affezionati dell’automobile. Il cantiere della linea 3 che, invece, collegherà il quartiere Cep a corso Calatafimi, in parte è in stand-by, se non fosse per il tratto di viale Michelangelo. Ma dai vertici dell’assessorato rassicurano tempestività. C’è da chiedersi piuttosto quanto i cittadini ne faranno - buon - uso.
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