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Kals’Art Teatro: tornano le rappresentazioni narrate

  • 24 luglio 2006

Pur se con qualche ritardo, ecco finalmente partire a Palermo la rassegna culturale estiva Kals’Art 2006 e con essa il Kals’Art Teatro, secondo un programma articolato che, iniziato il 22 luglio si protrarrà fino al 6 agosto, per poi riprendere a settembre e ottobre (dal 15 al 20 settembre e dal 10 al 14 ottobre) con "Hamlet in The Royal Court of Elsinore”, uno spettacolo di Claudio Collovà, coproduzione della Cooperativa Teatrale Dioniso Palermo con Teatrulmic di Bucarest e Kals’Art Festival di Palermo.

Per l’edizione di quest’anno l’amministrazione comunale ha dovuto fare i conti con un budget notevolmente ridotto, per tutta la manifestazione, rispetto a quello dell’anno scorso, cosa che naturalmente ha contenuto considerevolmente il numero degli spettacoli previsti. Nonostante questo però, l’atrio barocco di Palazzo Bonagia in via Alloro, ospiterà grandi nomi del panorama teatrale nazionale, protagonisti della rassegna di “Teatro narrato, il grande romanzo dell’Ottocento e l’alba del Novecento”, curata da Federico Alessi, rassegna che, confermando la formula di successo del 2005, avrà quest'anno come filo conduttore il rapporto fra letteratura e cinema. Infatti in scena saranno sedici capolavori della letteratura le cui versioni cinematografiche hanno lasciato il segno nella storia del cinema.

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La regia degli spettacoli, con l’intento di costituire una sorta di omaggio alla Settima Arte, sono di Giuseppe Venetucci, nome di spicco della prosa radiofonica, e sarà arricchita dalle colonne sonore, simili alle atmosfere cinematografiche, realizzate da Arturo Villone, un grande autore nel mondo della creazione dei suoni nella radiofonia, mentre le riduzioni e gli adattamenti dei romanzi sono affidati alle migliori firme del panorama nazionale. Ma vediamo un po’ più da vicino di quali capolavori si tratta.

Il 24 luglio va in scena “Histoire de ma vie” di Giacomo Casanova (adattamento di Giuseppe Manfridi), poi Piergiorgio Fasolo il 25 luglio legge “Cuore di tenebra” di Joseph Conrad (adattamento di Giuseppe Rocca), mentre invece è Maria Paiato il 26 luglio a proporre “Giro di vite” di Henry James (adattamento di Luca De Bei) e il 27 luglioIl gatto nero” di Edgar Allan Poe (adattamento di Letizia Russo).

Poi Laura Nardi leggerà il 28 luglioSenso” di Camillo Boito (adattamento di Gianni Guardigli), mentre Giorgio Lupano il 29 luglio leggerà “La Certosa di Parma” di Sthendal (adattamento di Barbara Baroni), e Paola Mannoni il 30 luglio “La marchesa von O.” di Heinrich von Kleist (adattamento di Paolo Puppa), Giovanni Moschella il 31 luglio legge “Frankenstein” di Mary Shelley (adattamento di Rocco D’Onghia), il palermitano Roberto Burgio l'1 agosto leggerà “Dracula” di Bram Stoker (adattamento di Gianfranco Perriera), mentre Edoardo Siravo il 2 agosto propone “Moby Dick” di Herman Melville (adattamento di Massimo Vincenzi).

Quindi Antonio Salines il 3 agostoNotre-Dame de Paris” di Victor Hugo (adattamento di Luigi Lunari), poi Milena Vukotic il 4 agosto con “La signora delle camelie” di Alexandre Dumas (adattamento di Valeria Moretti), quindi Giancarlo Zanetti il 5 agosto con “Scarface” di Armitage Trail (adattamento di Marco Amato), per concludere il 6 agosto con “La madre” di Maksim Gorkij (adattamento di Sergio Pierattini) letto da Valeria Valeri alla quale andrà quest’anno la targa Kals’art Festival.

La cornice di palazzo Bonagia ha già ospitato il 21 luglio Arnoldo Foà, impegnato in “La bestia umana” di Emile Zola (adattamento di Gianni Guardigli), e il 23 luglio Manuela Mandracchia nella lettura di “Anna Karenina” di Lev Tolstoj (adattamento di Giuseppe Venetucci), seguita da Stefano Santospago.

Come nelle due edizioni precedenti, anche questa volta è stata realizzata una pubblicazione, distribuita nel corso della manifestazione, che raccoglie tutti i testi messi in scena, con un’ampia prefazione curata dal celebre storico, critico, regista e sceneggiatore Ernesto G. Laura. I biglietti per gli spettacoli costano 5 euro e si acquistano a Palazzo Bonagia due ore prima dello spettacolo.

Una stagione notevolmente ridotta rispetto a quella dell’anno scorso: forse questo ha alimentato certe voci secondo le quali nella prima settimana di agosto dovrebbe essere presentata una seconda rassegna di spettacoli ad opera di artisti del territorio, rassegna curata da Alfio Scuderi, ma la cosa sembra non avere alcun fondamento certo. In effetti, è pur vero che se qualche ulteriore spazio potesse essere dato ad artisti locali, non sarebbe male. Insomma, comunque sia, tra date certe e notizie vaghe, in ogni caso l’estate culturale palermitana è cominciata.

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