Un 5x1000 contro le estorsioni: Ficarra e Picone per Addiopizzo

Ci vuole coraggio ad opporsi e ad avere la forza di liberarsi dai fenomeni estorsivi e mafiosi. Ma la differenza la fa la temerarietà di ognuno di noi, chi ogni giorno si ribella al silenzio, alla colla nei luchetti, ai cantieri in fiamme e alle minacce velate.

Nella città di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone non si è mai soli e a schierarsi dalla parte di chi denucia c'è AddioPizzo che, tra banchi di scuola, per le strade e nelle fredde aule dei tribunali urla a gran voce “NO alla mafia”.

A sostenere AddioPizzo arrivano Ficarra e Picone, i nuovi testimonial della campagna 5X1000, che scherzando danno vita ad uno spot a favore dell'associazione: «A breve tutti saremo chiamati a fare una cosa dolorosissima: la dichiarazione dei redditi» , scherzano i comici.

Tutti coloro che compilano il modello unico persone fisiche, il modello 730 o il CUD, possono indicare, nell’apposita sezione, il codice fiscale del comitato (97205850825), inserendolo nel riquadro denominato “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute”, nello spazio al di sotto della propria firma.

Con una semplice firma e il codice fiscale del comitato i palermitani hanno la concreta possibilità di finanziare le attività di Addipizzo, e, proprio a proposito delle attività, prossimamente Palermo si veste a festa per la "XI Festa del Consumo critico Addiopizzo", tre giorni in giorni in cui migliaia di ragazzi, commercianti e cittadini si incontreranno per confrontarsi sul tema del racket, dando vita a dibattiti, laboratori, proiezioni, seminari, concerti e spettacoli serali.